ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] avversari dei suo poema (allo stesso periodo risale, d'altro canto, la disputa su una canzone del Tasso che l'A. Vita di L. Ariosto, Genève 1930-31, I, pp. 9, 321, 365; B. Croce, Postille manoscritte di O. A. ai "Romanzi" del Pigna, in Aneddoti di ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] un canto epitalamico le nozze di Lico, figlio di Calisa, con Bice. L'occasione nuziale del canto e la 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880; B. Morsolin, M. C. poetessa vicentina del sec. XVI, in Atti dell'Acc. Olimpica ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quei componimenti in cui l'autore, con artificio vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de ...
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Poetessa (Roma forse 1679 - ivi 1745). Nata da una relazione extraconiugale, poi legittimata, di C. Maratti, sposò nel 1705 G. B. F. Zappi. Dama bellissima, coltivò anche la pittura, la musica, il canto. [...] Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, s'ispirò a eventi e sentimenti della vita reale, fra questi: un tentativo di ratto del 1703 contro il quale ella fermamente resisté; l'amore per il marito; ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= di Caen, allievo di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] dei principali eroi, che non si trovano nell'uso dei secoli seguenti. La decifrazione dei testi in lineare B non sembra, d'altro canto, aver consentito di risolvere molti problemi riguardanti O. e il suo ambiente storico; semmai, essa ha confermato l ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] adattarsi ai fatti in questione, alle circostanze, al pubblico; d’altro canto, e in ciò la r. di Gorgia si lega alla sua dottrina loro enciclopedie.
L’originalità della Retorica (1262) di B. Latini, traduzione del De inventione di Cicerone, sta ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] Boccaccio, Giovanni (Dizionario Biografico degli Italiani)
§ Decameròn. Il B. scrisse il suo capolavoro in breve giro di anni, fra , giovanissima anch'essa, ma lieta e pronta al canto e ingenuamente lasciva; Emilia, innamorata di sé come Narciso ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in sede specifica da H. Schuchardt, F altra, bensì l’elaborazione che solo la prima subisce. Come il canto e la novella, così un oggetto o un’immagine di autore anonimo ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] è quella del gruppo Mandrágora in Cile, con E. Gómez Correa, B. Arenas, J. Cáceres, T. Cid, G. Rozas. In Messico J. Donoso; il ciclo andino (da Redoble por Rancas, 1970, a El cantar de Agapito Robles, 1977) di un altro peruviano, M. Scorza; Hijo de ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...