Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] bambini. In molti altri àmbiti del nostro sistema di vita liberal/capitalista questa chiarezza non c’è. Da questo punto di il terroso, il terricolo, colui che è fatto di terra, modellato a immagine diDio in due forme diverse e complementari che si ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] , per una di loro, come matrigna. Nella fiaba di Perrault la reazione alla prova, qui somministrata non da Dio ma, appunto, . C., Fiabe illustrate dai bambinidi tutto il mondo, trad. di A. Manghi e M. Rinaldi, pref. di K. Ferlov, Torino, Einaudi ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] adulti, giovani, adolescenti e bambinidi nome Anna e Marco. Marco è di origine latina ed è una forma sincopata, che ha perduto la sillaba centrale, di “marticus”, aggettivo usato per indicare un seguace del dio Marte: dunque un parente strettissimo ...
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Valentina TamborraIncontri al confineNapoli, Mar dei Sargassi, 2024 È un libro fotografico questo Incontri al confine di Valentina Tamborra, edito da Mar dei Sargassi nella nuova collana Sabbia. Ma fotografico [...] il dio Dangbe, in forma di pitone, esce dal tempio in cerca di cibo, accompagnato dagli abitanti stessi, in segno di rispetto: «di fronte postcoloniale, profughi arroccati sull’Isola di Lesbo (Grecia, Europa), dove i bambini litigano (in uno dei passi ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] scorge la più mite di tutte le fiere, la belva più dolce, Cupido in persona, il bellissimo dio che dormiva soave, bambinidi tutto il mondo, trad. di A. Manghi e M. Rinaldi, pref. di K. Ferlov, Torino, Einaudi, 1954.Apuleio, Amore e Psiche, trad. di ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] inter., arabo [espressione idiomatica, religione] ‘se Dio vorrà’.«“Preoccupati invece della tua situazione in Italia. che adesso morivano anche donne e bambini, uccisioni vili che mai i kanuni, le nostre consuetudini di un tempo, avrebbero permesso. ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] medievali e forse non tutte destinate a bambini abbandonati): così i romagnoli Casadei e Casadio; il marchigiano Casadidio; i lombardi Cadei e Cadè, il brianzolo Dalla Ca DiDio (rarissimo esempio di cognome non composto formato con due sostantivi ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] le lameDentro la città-tà-tà-tà-tà-tà-tà-tàDi Dio, diDio, oh-oh Mahmood, il cantautore italiano più amato nel mondo degli spari di un’arma da fuoco. Anima di periferia, alter ego di Mahmood: abita una terra in cui i bambini senza madre girano ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] così che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra».Sin dall’incipit «liberarsi della loro memoria» si immedesima in una sorta di «ridicolo dio» che li processa e giudica per liberarsi in eterno ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] , e inoltre Degl’Innocenti, Degli Esposti, Esposto, Casadei e Casadio, Trovò e Trovato, Incerti/-o, DiDio (e ancora le forme legate ai bambini spuri: D’Altrui, D’Incertopadre, ecc.) ecc. 6. L’omologazioneIn diverse epoche, cognomi alloglotti sono ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
Movimento religioso nato nel 1968 in California (Children of God), di carattere apocalittico e millenaristico, che predica l'amore come criterio superiore di valutazione di ogni comportamento umano, un'ampia libertà sessuale e l'ascolto personale...
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a realtà completamente diverse, per es. al...