Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] il s. è l’ordine sacro che dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola diDio; questa potestà spirituale è conferita dal sacramento dell’ordine. Il ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] deve essere adorato, come piena manifestazione dell'onnipotenza diDio (Cristo è un uomo che meritò di essere da Dio elevato a proprio figlio e Cristo è Dio non per natura ma per grazia: è Dio Padre che l'ha santificato ed esaltato, perché Cristo ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] segnata dal Figlio, è opera del Padre. Essa è dunque diDio, per Dio e in Dio". La creazione è la natura in quanto riportata alla sua , dal momento che la questione del battesimo dei bambini è stata affrontata in maniera serena, mentre per quanto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] alla fase d'infantilismo dell'umanità. Il diodi ogni religione è la proiezione mitizzata del padre, e cioè la fittizia soluzione che l'uomo, in uno stato analogo a quello dei nevrotici e dei bambini, trova al suo conflitto. Per ciò stesso ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] in genere considerati presagi o segni della collera diDio, che si riteneva intervenisse per dimostrare il proprio membri della comunità, che le spalmano sulla pelle dei bambini al fine di propiziarne la crescita e donare loro forza. Secondo la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] prima pagina del Vangelo di san Giovanni "a quanti l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli diDio"" (ibid., III, un discorso ai "figliuoli di Roma", ma rivolto in realtà agli uomini, alle donne e ai bambinidi tutto il mondo, rimasto ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dei numeri che rappresentano i ‛segni' o attributi diDio).
Oltre quest'insieme di tradizioni che si riallacciano alle ‛scienze della vita ai bambinidi parlare la lingua materna, al fine di sottrarli alle influenze tradizionali. Il bambino sorpreso ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 18 anni). Seguono i testi per l’iniziazione cristiana dei bambini: Lasciate che i bambini vengano a me (1991), e dei fanciulli e ragazzi: (1859-1923), Firenze 1989; Id., Sapienza e timor diDio. La religione a scuola nel nostro secolo, Firenze 1992. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] specifica, poiché tutto era rapportato a Cristo e dunque anche le rappresentazioni di M. che sorregge il Bambino rientravano in questo contesto e servivano a illustrare il dogma diDio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria.M ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di esercizio in cui vengono programmati (oratori, parrocchie o sale pubbliche), sia al pubblico cui essi sono rivolti (bambini obbligato a vedere ogni cosa soprattutto in funzione dell’onore diDio e del bene delle anime, sono costretto a deplorare l ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...