CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] , egli stesso sarebbe stato imprigionato in Castelnuovo. Ciò valse a far ritornare il C. a Napoli. Dopo pochi mesi partiva per Barcellona, dove si trovava Carlo d'Asburgo. Da quest'ultimo, nel 1707, gli era già stata assegnata una pensione di 4.000 ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] , nei pressi di Aversa, Gricignano, nonché Santa Croce di Migliano in Capitanata. Nello stesso 1707, recandosi da Napoli a Barcellona, il C. trovò la morte nel naufragio di una nave inglese, durante l'inseguimento di un vascello francese. Erede dei ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] tre grandi poli di riferimento sui quali tendono a riarticolarsi gli equilibri geoeconomici mondiali: la conferenza tenuta nel 1995 a Barcellona ha ribadito questo ruolo grazie al disegno, messo a punto in tale sede, di avviare entro il 2010 un'area ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] più sistematica della nuova linea è fornita dal segretario spagnolo S. Carrillo, che in "Eurocomunismo" y Estado, Barcellona 1977, spinge la sua critica al burocratismo di marca sovietica fino a incontrarsi con alcune correnti del dissenso in ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di rinvio dell'espulsione decretatagli dalle autorità svizzere, nel novembre dello stesso 1834 raggiunse la Spagna e si stabili a Barcellona. Divampava allora la guerra civile tra carlisti e cristini, e il F., preso contatto col genovese G. Borso di ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , anche riguardo alla penitenza, di Lucifero di Cagliari e di Gregorio di Elvira. Di tali ambienti fornisce attestazione Paciano di Barcellona intorno al 377 (ep. 3, Contra Tractatus Novatianorum, in P.L., XIII, coll. 1063-82). Più in generale, le ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] , vi rimase per circa un anno, facendo in seguito ritorno in Spagna, dove lo ritroviamo nell'estate del 1513 a Barcellona, Tarragona e Valencia; in questo periodo, fu forse presente alla traslazione dei resti del padre dal convento di S. Francesco ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Fabrizio, cui si deve un'interessante descrizione storico-artistica dei paesi attraversati; da Genova il veneziano raggiunse Barcellona, dove riuscì ad ottenere dall'imperatore il permesso di esportare salnitro per la flotta della Repubblica, e ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e inoperoso per lo stretto controllo esercitato sul Mediterraneo dalla potente flotta inglese guidata dall'ammiraglio T. Mathews. Da Barcellona, dove F. aveva raggiunto il generale I. Glimes e l'esercito che costui stava raccogliendo, era impedita la ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] e fu visitato da alcune autorità locali; quindi, navigando lungo costa, toccò Marsiglia e, il 22 aprile, giunse a Barcellona dove, seguendo le indicazioni del granduca, visitò il viceré di Spagna; si spinse poi nell'interno, giungendo il 5 maggio ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....