Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, Bologna, il Mulino, pp. 61-81.
Fubini, Mario (19683), Dal Muratori al Baretti. Studi sulla critica e sulla cultura del Settecento, Bari, Laterza.
Matarrese, Tina (1993), Il Settecento, in Storia della ...
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Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto enciclopedico, non consacrò riflessioni specifiche a Machiavelli. Le sue idee politiche protoilluministiche erano certo opposte ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi del vignolese, su circa 2050 pagine complessive ne dedica più di ottocento alle «grandi opere sul ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia giuridica (Tarello 1976, pp. 215-21), in quanto sostanzialmente estranea agli autentici postulati ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, al punto da rendere vano ogni tentativo di collocarle nella sfera della storia delle idee o di quella dei fatti. Eppure, ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena nel 1685 presso i gesuiti per avviarlo alla professione forense. Nel 1688 ricevette gli ordini minori e l’anno successivo si iscrisse ... ...
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Storico (Vignola 1672 - Modena 1750). Sacerdote, studioso di solida formazione umanistica, si dedicò, dal 1703, allo studio della storia italiana, che raccolse negli Annali d’Italia (1743-1749). L’impegno di M. sul piano civile emerge in particolare in Della pubblica felicità (1749), tra le principali ... ...
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Storico (Vignola 1672-Modena 1750). Di origini modeste, si laureò a Modena e fu ordinato sacerdote; nel 1700 divenne direttore della biblioteca di Rinaldo I d’Este. Iniziò quindi una incessante attività di ricerca storica, straordinaria per la mole, il rigore metodologico e l’indipendenza di giudizio. ... ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale raccolta Rerum italicarum scriptores (24 voll., 1723-38; 25º vol. di indici nel 1751) che, ... ...
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Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, non partecipa il M., il quale anzi dimostra verso la Commedia una non dissimulata diffidenza per non dire avversione (" Troppo è ... ...
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Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, perché le date della pubblicazione delle sue opere segnano le tappe più memorande della sua esistenza. Tuttavia, il periodo della ... ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] italiane, XI (1959), pp. 320-333. Dello stesso, in forma più breve, la nota introduttiva alla scelta antologica in Dal Muratori al Baretti, IV, cit., pp. 695-705. Si veda inoltre, in generale, G. Natali, Il Settecento, Milano 19, 50, pp. 497, 1187 s ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] , Torino 1875, p. 68; C. Dionisotti, Storia della magistr. piemontese, II, Torino 1881, pp. 360, 412 s., 419;L. Piccioni, G. Baretti prima della "Frusta letteraria", Torino 1912, pp. 22, 26, 28 s., 238, 243, 249, 251 s., 255; C. Calcaterra, Il nostro ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] sciolto è il solo legittimo e "logico", contro "l'errore" della rima (su questo punto fu in polemica col Baretti). Forse. questo rigore non fu però così stretto, se poterono insinuarvisi elementi, se non preromantici, fortemente sentimentali, che gli ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare, sul modello delle Lettere familiari di Giuseppe Baretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò di nuovo a rientrare in patria, promettendogli una cattedra ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] XXVI (1980), 1, pp. 81-87. Su Voluntas tua, o in genere sulla produzione dialettale: R. Spongano, Poesia di Sicilia, in Il Baretti, IV (1927), pp. 54 ss.; M. Todaro Faranda, Vann'Antò: "Voluntas tua", in L'Educaz. nazionale, XIV (1932), pp. 409-21; P ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] , succedute ad un'antica presunta concordia costruttiva, che sarebbe finita con la generazione dei Boccalini, Bettinelli, Baretti, e l'estremismo generalmente perseguito dalle due scuole nell'imitazione come nel rifiuto dei classici: all'indicazione ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] : C. Calcaterra, Il Parnaso in rivolta. Barocco e antibarocco nella poesia italiana, Milano 1940; M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Città di Castello 1946; B. Croce, La letteratura italiana del Settecento, Bari 1949; W. Binni, L'Arcadia e il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sulla cultura europea, che non è né il solo né il più maturo di questi anni (si pensi all'esperienza del Baretti), ma che in "900" assume un timbro più marcatamente avanguardistico. La rivista, redatta per qualche tempo in francese, era curata da ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] al futurismo (1923), in Letteratura italiana del Novecento, Milano 1972, vol. II, pp. 1257-1260; G.A. Peritore, Critica dannunziana, in Il Baretti, IV (1927), I, pp. 5 s.; A. Cajumi, Sagome di contemporanei., F. F., ibid., 7, pp. 34 s.; P., Nardi, La ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
manifattura s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima viene trasformata in oggetto di consumo,...