L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di Apollodoro di Damasco, in Ocnus, 1 (1993), pp. 185-93.
A. La Regina, Apollodoro di Damasco e le origini del Barocco, in Adriano. Architettura e progetto (Catalogo della mostra), Milano 2000, pp. 9-14.
J.C. Anderson, Emperor and Architect: Trajan ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] tombe aristocratiche dell'XI secolo messe in luce a Baisha (Prov. di Henan). Alla diffusione di tale gusto barocco, tutto teso, però, alla rappresentazione del reale, anche con il costante supporto della decorazione pittorica, non furono estranei ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] . Quest'opera rappresenta il ritorno dello spirito greco ad una concezione casta del nudo statuario, dopo il fiorire del sensualismo barocco. E stato notato (Picard) che questa forma plastica presuppone un modello vivente, con i suoi pregi e i suoi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] bardature dei numerosi cavalli inumati in questa necropoli sono lavorate in uno stile animalistico particolarmente elaborato, ribattezzato come "barocco del Kuban´". Tra le sepolture di guerrieri meotici della seconda metà del IV sec. a.C. sono da ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Caracciolo (m. nel 1293), di cui oggi resta in S. Giovanni in Laterano solo la figura giacente, inserita in una composizione barocca; dai modelli del ciborio di S. Paolo f.l.m. prendono invece le mosse i diaconi reggicandelabro ai lati del portale ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Horn Fuglesang, 1982). Mentre alcune di esse sono classificabili come stile E, l'opera del c.d. Maestro barocco esemplifica il nuovo stile, caratterizzato da forme derivate dagli animali seminaturalistici e Greiftier introdotti nella fase precedente ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di Etiope; una testa colossale di grifo dalle sopracciglia profondamente segnate, conformi a un linguaggio violento barocco ellenistico, lontano dalla concisione e asciuttezza arcaiche; una zampa dello stesso mostro, dal pelame impressionistico ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Medioevo, così come le raccolte delle reliquie sono tra i precedenti delle Wunderkammer o Kunstkammer del sec. 16° e del Barocco. Il fatto che ripetutamente vi venga sottolineato il valore materiale dei cimeli rivela l'importanza dei r. anche come ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] che appaiono nei Dodekathea di vario tipo che hanno tanto favore in età ellenistico-romana. Z. appare seduto e d'impianto barocco nel Dodekatheon dal Ceramico nel museo di Atene (Svoronos, n. 1631). Più spesso la scena è resa in modi arcaicizzanti, e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pontificato di Gregorio XV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’arte barocca. Sorge S. Ignazio (affresco prospettico di A. Pozzo); il baldacchino di S. Pietro, le facciate di S. Bibiana e la ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.