GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] stessa G. fortemente sospetta all'Inquisizione. In quell'estate, del resto, la G. conobbe anche l' 89; E. Comba, G. G., ossia le vicende e la progressiva idealità della più bella donna dei tempi della Riforma, ibid., n.s., II (1900), pp. 145-154 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] accettare Lamennais la cui filosofia "è forse l'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" Mazzini, e Orsini da Londra gli proponeva addirittura, nell'estate del '57, di fare della Ragione l'organo ufficiale dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] agosto 592).
In questo drammatico frangente G. I decise alla fine dell'estate 592 di rompere gli indugi e di prendere l'iniziativa di una altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] monaco ad istruirlo "ut Graece, Latineque doctus evadat". Tanto bell'entusiasmo non doveva andar perduto: "sanguis illi fervet ad stesso autore. Ma la scoperta risaliva a molti mesi innanzi: all'estate, appunto, del 1702. Il B. ne aveva fatto parte ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nei contemporanei. Goethe lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza che si espressero nell’ondata di ‘miracoli’ mariani che fra l’estate del 1796 e i primi mesi del 1797 si verificarono in ben sessanta ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ed è incaricato dell'insegnamento di grammatica latina: compie nell'estate il suo primo viaggio ad Arezzo e a Siena. Ancora nata e cresciuta, che ella è nostra propria, perché è sì bella, e della sua qualità, ultimamente il modo di conservarla e ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] mattino.
Per celebrare l'avvenimento, il G. organizzò una bella festa con la Compagnia degli ortolani e si riconciliò con i recita di una commedia, ai suoi principali elettori.
Trascorse l'estate a riposarsi: il 10 giugno si trovava a Este con il ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fase dell'esperienza pisana del F. un soggiorno in patria nell'estate del 1729 e le visite a Bologna, che lo misero in contatto sulla Lettre à Christophe de Beaumont di Rousseau ("la più bella e nerboruta di quante io ne abbia lette", lettera al ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] provinciale da frate Alberto da Pisa), e per tutta quell'estate fu il solo frate che celebrò, alternatamente, nelle città di a Erfurt, dove alloggiò provvisoriamente, in attesa della bella stagione, nella casa del sacerdote del lebbrosario, fuori le ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] ’inverno del 1675, quando morì il cardinale Leopoldo, e l’estate dell’anno successivo, lo stato della frenesia peggiorò gravemente. Le cardinale Leopoldo, a Redi e a Magalotti, così come la «bella e dottissima» (Passerini, 1858, p. 227) lettera in ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...