STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Nel 1052 l'assassinio del marchese Bonifacio di Toscana rese vedova Beatrice di Lorena, che due anni più tardi si appoggio, o per disposizione, dell'amico Umberto, egli fu designato per diventare abate di Montecassino. Fu benedetto da Vittore II a ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 94 (2019)
Michel Parisse
STEFANO IX, papa. – Federico delle Ardenne o di Lorena nacque probabilmente nel secondo decennio dell’XI secolo nella diocesi di Liegi, in Lotaringia, da Gozelon, duca di Lorena. Il nome della madre è ignoto.
Ebbe due fratelli, uno dei quali era Goffredo il Barbuto duca di Lorena e marchese ... ...
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Stefano IX
Papa (m. Firenze 1058). Federico dei duchi della Bassa Lorena, cancelliere della Chiesa romana (1051), partecipò alla missione a Costantinopoli cui seguì lo scisma d’Oriente (1054). Sostenitore dell’indipendenza della Chiesa dall’impero, successe (1057) a Vittore II che lo aveva nominato ... ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario della Chiesa romana (1051), fece parte della missione del 1054 a Costantinopoli che finì col provocare ... ...
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STEFANO IX (o VIII) papa
Mario Niccoli
Succedette a Leone VII e fu consacrato il 14 luglio 939. Romano, il suo pontificato fu praticamente dominato da Alberico senatore dei Romani. Nel 942 St. minacciò due volte di scomunica Francia e Borgogna se non avessero riconosciuto come re Luigi IV. Morì alla ... ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] benedetto l'esercito crociato, che doveva partire il 1° giugno 1217, segno manifesto della prioritaria importanza della influenza regia nel governo della Chiesa.
Nel settembre 1197, dopo la morte dell'imperatore, la vedova Costanza d'Altavilla prese ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dopo la consacrazione di G. - muore il re Autari. La vedova Teodolinda sviluppava una politica di accordo con i Franchi e con i duchi Regola di Benedetto), esposte alla venerazione dei fedeli nel corso della celebrazione notturna della festa del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] provvide a sistemare i suoi familiari. La sorella Camilla, rimasta vedova tra il 1559 e il 1560, dopo che Felice era affidò l'ufficio di tesoriere generale a Benedetto Giustiniani. L'ufficio di auditore generale della Camera fu dato per 60.000 scudi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] è stata erroneamente ipotizzata l'adozione della Regola di s. Benedetto. La fondazione, dotata anch'essa di dopo la consacrazione di G. I) era morto il re Autari. La vedova Teodolinda sviluppava una politica di accordo con i Franchi e con i duchi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sulla situazione matrimoniale del re, il quale aveva sposato la vedova del fratello. V. diede la sua risposta a Cesario di pontificalis e anche la scarsa coerenza della sua narrazione. Il popolo chiede di essere benedetto prima di maledire il papa, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ritornasse sotto il diretto dominio dello Stato della Chiesa. Gli resistette la vedova di Sigismondo, Isotta, Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a cura di F. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] funzioni di capofamiglia nei confronti della madre vedova e delle sorelle o della cognata vedova e dei nipoti orfani. Di alcuni punti, scegliendoli fra i principali nella prospettiva della durata nel tempo. Benedetto XIV, che è noto non solo per il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] della democrazia cristiana, antidoto all’egoismo delle maggioranze politiche protagoniste sulla scena. Ma ne Il Santo, Pietro Maironi – alias Benedetto soltanto lui a difenderci») o d’una vedova («non dovete toglierci questa sola cosa che abbiamo ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Benedetto XIII. E sbarrate, allora, di proposito le porte con I. al fondatore della Congregazione dei Chierici Scalzi della Croce e della del principe di Turenne Federico Maria Casimiro e di questo vedova, può così, il 2 aprile 1724, riaccasarsi col ...
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