POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] medaglie per Ludovico Ariosto, Ludovico Domenichi e Benedetto Varchi testimoniano il buon rapporto dell’artista vera bellezza, Lucca, Vincenzo Busdrago, 1557, p. 30; P. Giovio - L. Domenichi, Dialogo dell’imprese militari et amorose…, Venezia, ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] morente, di cui raccontano Giovan Battista Busini e Paolo Giovio, durante il quale egli avrebbe espresso il desiderio di andare Belfagor-L’Asino d’Oro-I Capitoli, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1920, pp. 33-56; Tutte le opere storiche e letterarie ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] P. Serassi, Roma 1760, pp. 162 s.; Ode di Benedetto Lampridio cremonese a Bernardino Trebazio vicentino, trad. di B. Morsolin suarum in Ciceronem castigationum, Parisiis 1538, p. 138; P. Giovio, Elogia… clarorum virorum, Venetiis 1546, c. 62; P. ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] confronti del cugino Francesco Vettori, come raccontarono Benedetto Varchi, Bernardo Segni e Filippo de’ Nerli letterati, a cura di B. Basile, Napoli 2010, pp. 140 ss.; P. Giovio, Dialogo sugli uomini e le donne illustri del nostro tempo, a cura di F ...
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Umanista (Sarzana 1480 circa - Grasse 1536). Dal 1514 segretario della Repubblica genovese, fu travolto dalla rovina dei Fregoso (1522), e seguì Federico Fregoso in Francia. Qui fu precettore dei figli [...] di Francesco I, e dal 1533 vescovo di Grasse. Influente cortigiano, fu lodato da Bembo, da Giovio, da Ariosto. Lasciò versi latini (Poemata, 1536) e poche epistole. ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] (Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 55); fu compiuto, su programma di Giovio, tra l’estate e l’ottobre del 1546, con molti aiuti e senza successo consultato da Roma, fu interpellato da Benedetto Varchi sul paragone tra pittura e scultura ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, ., 90, 184, 186, 190, 194, 217, 235, 275; P. Giovio, Historiae sui temporis, a cura di T. Visconti, Roma 1964, p. 200 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] il plagio. Se da un lato l'avviso di Aldo giovò ai contraffattori, che si guardarono dal ripetere gli errori da Fu un successo. Il libro giunse anche a Lutero, che esclamò: "Benedette le mani che l'hanno scritto, gli occhi che l'hanno visto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] da Bernardo Segni a Iacopo Nardi, da Piero Vettori a Benedetto Varchi e ad altri. Al Varchi viene riconosciuta una non penisola prima il Biondo, poi il Sigonio, indi Guicciardini e Giovio. Appresso l’Italia ebbe una storia generale [con gli Annali di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto Portinari di Hans Memling, oggi agli Uffizi, che è però sala a piano terra della torre nord-est del Castello di Porta Giovia, impropriamente detta Sala delle Asse, tra il 1498 e il 1499 ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...