TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] troppo esuberante e preziosa, quale l'ama in Firenze Benedetto da Rovezzano, e più tardi, a Siena, Lorenzo Parigi 1901; B. Khvoshinsky-M. Salmi, I pittori toscani dal sec. XIII al XVI, I e II, Roma 1912-14; B. Patzak, Die Renaissance u. Barockvilla ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] 59; G. Arias, I banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); punto importante della storia dei banchi pubblici italiani, dal sec. XVI in poi, riguarda le relazioni fra la banca e lo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Milano 1878; P. Del Giudice, Fonti legisl. e scienza giur. dal sec. XVI ai giorni nostri, Milano 1923, p. 157 seg. (in Storia del dir. Precedono il testo del codice la costituzione promulgativa di Benedetto XV, e la professione di fede cattolica; lo ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] regine, può dare un'idea del costume dell'alta società nei secoli XVI, XVII e XVIII. Questo, e la vita nomade e irregolare 'Ottocento. Sui costumi teatrali esiste una famosa satira di Benedetto Marcello intitolata Il teatro alla moda. La satira è una ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] opere di Luigi Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, adottando il formato e i caratteri immaginati da Aldo; accurati ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] . Né la soluzione di continuità (tardo sec. XV-sec. XVI) tra quelle pratiche medievali e le nuove della Camerata, si può loro apparire, significato assai più largo ed estensivo. Quando Benedetto Ferrari e il romano (da Tivoli) Francesco Manelli ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] fu Pellegrino da Cesena (operoso fino agl'inizî del sec. XVI).
L'interesse prestato dai pittori fiorentini all'incisione fece sì a effetti di vera coerenza artistica. I nomi di Benedetto Audran, Lorenzo Cars, Filippo Le Bas, Tardieu, Aveline ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Wrezinski, Tagewählerei im alten Ägypten, in Arch. f. Religionswissensch., XVI, p. 86 segg.
Il calendario greco.
L'anno greco già ritornate ai vecchi nidi, lasciati nell'autunno: ("Per S. Benedetto, la rondine è sul tetto") e per il 25 dello stesso ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] più volte restaurata e modificata; la chiesa di S. Benedetto, edificata nello stesso secolo, che ha conservato alcune parti di maioliche, che non sono certamente pregevoli come quelle del sec. XVI, di cui si è parlato più sopra e alle quali sono da ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] sé e dei proprî metodi. Erasmo di Rotterdam (secolo XV-XVI) è il primo nome europeo dell'Umanesimo nordico: contemporaneamente a sulle raccolte epistolari del Petrarca, il Milione di L.F. Benedetto, il Principe di M. Casella, l'Orlando furioso di S ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...