CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] tumultuose vicende di quegli anni, finite con la confisca dei beni e la condanna all'esilio nel 1482, quando i il territorio veneto.
Cacciato da Conegliano, il C. si rifugiò quasi sicuramente a Pordenone, dove contava numerose amicizie risalenti al ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] erano devoluti alla Camera apostolica, insieme con tutti i loro beni personali. La condanna veniva a colpire anche Bernardino Maria Caetani, protezione il C., quando questi elesse come nuovo rifugio la corte imperiale: il marchese scriveva infatti a ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] L'anno dopo, in seguito alla emanazione delle leggi razziali, si rifugiò in Sudamerica.
Rientrata in patria nel 1947, morì a Cavallasca, telegrammi di D'Annunzio); Bologna, Sovrintendenza ai beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] (novembre 1485), Francesco lasciò Napoli e si rifugiò al castello di Carinola – che aveva ben 92-93, 98, 112, 126, 135; L. Volpicella, Confisca e vendita dei beni di Antonello de Petruciis e Francesco Coppola conte di Sarno, rei di lesa maestà, ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] popolari, arrestò molti sobillatori tra i quali numerosi ecclesiastici, mise sotto sequestro i beni del vescovo di Sarzana, Vincenzo Maggioli, lo costrinse a rifugiarsi a Carrara e poi lo condannò a morte in contumacia, istruì numerosi processi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a don Filippo in ritirata. Per tutti fu decretato il sequestro dei beni e l'esilio. Il Biancani pagò il prezzo più alto: ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] 'Ayerbo G. si attivò anche per l'istituzione di una casa-rifugio per le convertite: questo nuovo monastero ebbe sede presso l'ospedale (come gli "incurabili"). Dal distacco nei confronti dei beni temporali è venuto a G. quell'appellativo di "santo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] di Roma e la perdita del suo Stato, quest'ultimo si rifugiò in.Francia alla corte di Francesco I.
Rientrato in patria, partecipò Roma. Il 23 ottobre il governatore fece sequestrare tutti i beni dell'artista e il 24 procedette al suo interrogatorio. ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] porpora risulta che, dopo l'occupazione francese, fu costretto a lasciare Roma, trovando rifugio nel territorio di Pergola, dove possedeva dei beni. Al momento della seconda restaurazione pontificia nel 1814, egli ricompare puntualmente a Roma in ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 10 nov. 1494 furono condannati come ribelli, privati dei beni ed esiliati. Il 20 novembre successivo, dopo l'entrata un assoluto isolamento di Firenze.
Lasciata Firenze, il D. si rifugiò a Bologna, ma subito dopo si trasferì a Venezia, dove ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...