Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] il centoundicesimo compleanno dello Hobbit Bilbo Baggings; la sera della festa Bilbo sparisce lasciando al cugino Frodo tutti i suoi beni, tra cui un anello magico. È l'anello della forza assoluta, della tenebra, forgiato da Sauron, signore di Mordor ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] cultura del Rinascimento, Manduria 1968, pp. 197, 225s.; A. F. Verde, Nota d'archivio. Inventario e divisione d. beni di Pierfilippo Pandolfini, in Rinascimento, s. 2, IX (1969), pp. 308s.; B. Maracchi Biagiarelli, Editori di incunaboli fiorentini ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] vecchie strutture agrarie frenarono però il processo di sviluppo e il latifondo uscì addirittura rafforzato dalla vendita dei beni ecclesiastici e di quelli comunali (1854-55), acquistati in massima parte dai grandi proprietari terrieri, che con le ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] .
L’andamento degli scambi internazionali che vedono protagoniste le merci africane induce a considerazioni pessimistiche: vi sono beni (come i minerali di ferro e di rame o le arachidi) le cui esportazioni registrano periodi di pesante ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] di fede in Egitto, da subito descritte come causate dall’«invidia» e da «un demone maligno, che provava gelosia per i beni di cui godeva la Chiesa»141: una trattazione corredata dalla lettera di Costantino ad Alessandro e Ario (II 64-72). Il secondo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è sempre il fatto di preservare contro la morte l'esistere, e perciò la fiducia nella vita e l'amore di essa sono beni irrenunciabili per l'uomo. Ma non è questa una lezione che giustifica la ritrascrizione fiabesca della realtà? E in altri termini ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] affronta quest’ultima fattispecie nel caput dedicato alla donazione costantiniana: qualora il principe volesse alienare i beni del regno per un motivo conveniente e ragionevole («decens, et rationabilis»), magari «pro rimedio peccatorum», oppure ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77-79, o i discutibili diritti che la Chiesa Romana vanta sui beni matildici in Italia contro Ottone IV, rilevati in particolare dalla cronaca di S. Pantaleo, 1880, pp. 229-230, ma più ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] lui e con Carlo III di Borbone riprendevano corpo sia la Giunta di commercio, sia la politica di riacquisto dei beni demaniali alienati, sia la ricompra degli arrendamenti, sia, infine, più difficile da realizzare concretamente, l’ipotesi di un nuovo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] frange schiacciate dall'indigenza, una maggioranza angustiata da preoccupazioni economiche, una minoranza privilegiata, sin troppo pingue di beni accumulati e di ricchezze esibite, è fattore destabilizzante. «Questa polizia è retta da tutto il corpo ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...