MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] . Nel 1401, proprio in considerazione dei tanti anni di insegnamento svolti nella città, la Signoria autorizzò il M. ad acquistare beni immobili in Firenze "prout si esset civis florentinus et de civitate Florentie" (in Statuti, pp. 374 s.), e ciò ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] fu integrato con un'additio del 12 giugno 1643.
Oltre ai lasciti per i parenti e gli amici più stretti, ai beni disposti a favore di varie chiese lucchesi e romane, e ad altre somme destinate in beneficenza, il G. si preoccupava di affidare ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , rimasto inedito. Dalla governante egli ebbe altri due figli, Lucilio e Raffaello, che però non riconobbe, pur lasciando loro vari beni nel suo ultimo testamento, dettato a Venezia il 27 giugno 1584. Come eredi designò i figli dei fratelli Ascanio e ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] di vicende biografiche, come quelle del fratello Francesco); ibid., Istrumenti di G. Marescalchi, 129 (per l’acquisto di case e beni); ibid., Istrumenti di Z. de’ Calvi, 9, c. 25r (per la presenza in cancelleria); ibid., Abbreviazioni di Z. Tergolina ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] debbe tenere dagli studenti per venire al desiderato fine"); nel terzo "s'insegna come si debba frenare la lingua, e si mostrano i beni et i mali che sono cagionati da quella"; il quarto altro non è che la Lezione petrarchesca del 1567, di cui viene ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] dalmate dovevano solo liberarsi dall'oppressione dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero potuto aiutare gli Italiani da "fratelli e non da schiavi".
Questa interpretazione negativa ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] e raffinata, dettata con stile ricco di spontaneità, che spesso tocca vibrazioni di tenerezza e di rimpianto per i due più cari beni perduti: l'Italia e la gioventù. Orti e giardini restano la sua passione: una delle sue ultime lettere è diretta da ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] Civitatis Belluni ab anno 1378 ad 1710; Raccolta di documenti: Decreti del Senato Veneto dal 1571 al 1728 sui beni ecclesiastici, sugli ordini religiosi e regolari; ... dal 1767 al 1787; Sommario di 27 volumi della nuova raccolta di opuscoli ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ad esempio l'intenzione del governo francese, non ancora realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla questione giansenistica il C., che da buon difensore degli interessi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di Kalmar.
Con la riforma luterana del re Cristiano III nel 1536, si rafforzò la monarchia, che poté disporre dei beni confiscati alla Chiesa cattolica. Federico II tentò inutilmente con la guerra nordica dei sette anni (1563-70), combattuta a fianco ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...