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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] inoltre affiancata alla valuta corrente l'URV (Unidade Real de Valor) in parità con il dollaro statunitense, che preparò l'introduzione dalla crisi economica internazionale innescata dal crollo delle borse asiatiche e russa.
La fuga di capitali ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , l'ingordigia del sultano, da placare con schiavi e "borse" ricolme di denaro, la quale è tale da trovare, alla , in Humanisme et Renaissance, VII (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] pubblica la sovvenzione di studenti poveri, la dotazione di borse di perfezionamento, la creazione di una scuola popolare di i dubbi sul recupero di Carlo Alberto a un sistema di valori così diverso da quello in cui era stato formato favorirono il ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] economia si trasforma: si rafforza il potere delle banche e delle borse, la rete commerciale si fa più fitta, le città, arrabbia tantissimo. Minnehaha vuole dimostrare che il suo popolo è valoroso e non accetta ingiustizie. Chi la vede è colpito dai ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Arturo Farinelli, Luigi Einaudi. Studente brillante, concorse a borse di studio e a premi, risultando immancabilmente vincitore. del 5 settembre): in esso, oltre a richiamare i valori del «policentrismo», Togliatti criticava le «contraddizioni» e i ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] riguardo ai primi gradi dell’istruzione (gratuità dei corsi, borse di studio, servizi-mensa, doposcuola ecc.); si provvide ad e il talento dei bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. primaria o elementare e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] soggiorno di studio nel Reich di neolaureati con borse ministeriali.
Come vedremo, non tutta la produzione a questo dovesse adeguare la propria politica internazionale e che il valore di un governo si misurasse soprattutto su questo piano. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] rapporto a quello dell’istruzione pubblica per due, le borse di studio per diciannove (tra il 1962 e il . Mastrogregori, «Storiografia», 1998, 2.
C. Garboli, La realtà come valore, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] e universitari -, come pure la concessione di borse di studio agli studenti capaci, sono obiettivi quasi sempre vi si associa, però, l'inclinazione ad attribuire grande valore alla ‛pace sociale'. Si constata ancora, è vero, l'esistenza di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] a partire dal 1891, dapprima sul modello delle Borse del lavoro francesi e poco dopo differenziandosene attraverso l premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...