FORESTA (XV p. 666)
Romualdo Trifone
Legislazione forestale italiana (p. 668). - Dopo la pubblicazione del r. decr.-legge 3 gennaio 1926, n. 23, altri provvedimenti legislativi sul regime dei boschi, [...] , facendo dell'ultimo quasi un organo consultivo del primo; si decentrarono alcuni servizî; si disciplinò il pascolo nei boschi deteriorati e distrutti dal fuoco e nei terreni destinati all'imboschimento, e l'accensione del fuoco nelle località ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità della vegetazione. Un bosco naturale, vergine, è più comunemente detto f.; mentre il bosco propriamente ... ...
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Paolo Migliorini
Secondo l'annuale rapporto della FAO (Food and Agriculture Organization), l'estensione della copertura forestale mondiale ammontava nel 2005 a poco meno di 40 milioni di km2, pari a circa il 30% della superficie totale delle terre emerse. Tale copertura è però ripartita in modo tutt'altro ... ...
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Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette primarie), si distinguono in base alla forma vegetale dominante: foreste a conifere, a piante decidue (quelle ... ...
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Valerio Giacomini
Paolo Migliorini
(XV, p. 666)
Funzioni delle foreste. − Alla luce dei più recenti progressi di un'ecologia globale possiamo riconoscere quattro aspetti fondamentali della funzionalità delle foreste.
La funzione economica, individuata fin dai tempi remoti, ha spesso portato a una ... ...
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(dal lat. med. forestis, derivato probabilmente da foris, riferito alla selva riservata al sovrano; fr. forêt; sp. bosque, monte; ted. Wald; ingl. wood)
Aldo PAVARI
Romualdo Trifone
È l'associazione o consorzio di piante legnose esclusivamente d'alto fusto distribuite su una vasta superficie di terreno; ... ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] significative riguardano il superamento del bicameralismo perfetto, il procedimento legislativo e il titolo V, parte seconda, della Costituzione. Le modifiche e le novità apportate, pur essendo orientate ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] di riso (riso rosso o di montagna); dopo due o tre raccolti bisogna abbandonare il ladang alle erbacce e ai vermi; il bosco si richiude e il terreno può tornare a essere coltivato solo dopo 50 e più anni. Questo tipo di coltura primitiva non esiste ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] gruppo dolomitico del Latemar e da quelli porfirici di Pala di Santa e di Cima della Rocca. Le falde dei monti sono coperte da boschi secolari di conifere e in basso, sulle terrazze che corrono lungo l'Avisio, estesi sono i prati e i campi seminati a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1% a seminativi; 5,3% a colture legnose specializzate); il 20,3% è a pascoli naturali e a prati; il 18% è occupato da boschi (compresi i castagneti, 2%); solo il 12,3% è incolto e di questo incolto, un terzo circa è pure in qualche maniera produttivo ...
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Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in Carnia (1962). È stato anche editore di fonti romanistiche dell'Alto Medioevo e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che il rispettivo proprietario deve dissodare e quindi coltivare per alcuni anni dopo di che vi lascia di nuovo crescere il bosco. Per l'aratura viene adoperato un semplice aratro a uncino o solamente una zappa. Sui monti si trovano ancora le vecchie ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] il M. fu nominato tra i componenti di una Giunta che aveva il compito di fornire istruzioni utili alla salvaguardia dei boschi esistenti e al reimpianto di quelli abbattuti.
I dati raccolti e i rimedi proposti dal M. trovarono più tardi sistemazione ...
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La disciplina penale in materia ambientale, prevista sia dal codice penale che dalla normativa speciale di settore, è posta a tutela della funzione sociale di protezione delle risorse e di protezione ambientale. [...] nella normativa extrapenale.
Il codice penale prevede, ex plurimis, i delitti di incendio boschivo (art. 423 bis), commesso da chiunque cagiona un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai destinati al rimboschimento; il delitto di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] degli ovini e caprini. Fra la zona dove si trovano i villaggi e gli alpeggi veri e proprî, situati al disopra dei limiti del bosco (da 1800-2300 fino a 2800-3000 m.; i limiti più alti si riscontrano nel Vallese e nell'Engadina) s'interpone la zona ...
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