ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sopra' e parte 'di sotto') e i saccheggi che A. dovette subire a opera delle truppe di capitani di ventura (BraccioFortebraccio nel 1419; il Piccinino nel 1439), dei Perugini e del papa, provocarono distruzioni e abbandono, a stento compensati dalla ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Perugia, nella regione Umbria. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato e novello. La prima è ottenuta principalmente da uve del vitigno Trebbiano, mentre le restanti tipologie sono ricavate per la maggior ... ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di Spoleto e acquistò floridezza economica e liberi istituti comunali, divenendo poi culla del francescanesimo. ... ...
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(Ascesi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), ma per il poeta qui acquista inoltre il significato traslato di " città ascendente sopra le altre " (Mattalia). ... ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, con vie strette, tortuose e spesso a forte pendenza, solitarie e silenziose, d'aspetto vetusto, ... ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , con la facciata affiancata dal campanile poligonale del quale rimangono pochi resti al di sotto della loggia di BraccioFortebraccio (sec. 15°). Recentemente si è proposto di considerare l'orientamento originario il medesimo dell'attuale, ritenendo ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] Priori di quella città (ora sala XX della Galleria nazionale), eseguiti nel 1546 (Guardabassi), con Storie della vita di BraccioFortebraccio, articolate in quattro episodi. Ma più che negli affreschi delle pareti in cui il B. operò insieme con aiuti ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] . La prima notizia documentaria risale al 1420: l'A. è a Montone, con un gruppo di pittori perugini, al servizio di BraccioFortebraccio. Il 12 marzo 1423 riceve dal Comune di Perugia 33 formi e 60 soldi per parte del salario assegnatogli, e 21 formi ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...