La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] un’età che già di per sé esce dai binari del buon senso (15,2)». L’oratore prosegue rivolgendosi a Massimiano affermando di stanza quattordici legioni, cifra questa che corrisponderebbe anche all’ordine di grandezza dell’inizio del IV secolo: cfr. A. ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e, al tempo stesso, a rendere evidente l’azione ordinatrice della politica di sicurezza messa in atto da Costantino nelle province di inizio degli scontri può essere fatta risalire con una buona approssimazione tra la fine di aprile e l’inizio di ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] le fonti sono rare, tali da lasciare interamente priva di notizie buona parte di quel tempo; per il III secolo e parte del fine di consegnare Roma ai Goti che allora l'assediavano, per ordine di Belisario fu deposto e inviato in esilio in Licia (Asia ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] qualità morali e spirituali caratteristiche di un buon imperatore: oltre alla virtù guerriera (virtus), Moesia Inferior (ILS 8940, fra 317 e 324), che, seguendo un ordine di Licinio e Liciniano, registra nel medesimo giorno la dedica di un simulacro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] molta et dell’armi non punto. Et el modo ad riavere l’uno et l’altro è solo ordinarsi all’armi per deliberatione publica, et con buonoordine et mantenerlo» (cit. in Marchand 1975, pp. 430, 432).
È precisamente da questo paradosso che prende spunto ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] europeo o mondiale. Il papa a quel tempo aveva dei buoni motivi per tanta modestia: la sua dichiarazione era diretta contro costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] " della sovranità, che è lo stesso di quella concezione imperiale del potere di cui abbiamo parlato. Così il principio del "buonordine della società" come primo dovere del sovrano, che è il principio di quel ritorno in bono statu, in statu iustitiae ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] azione, diedero vita ad associazioni di soli lavoratori.
Ne è buon esempio Filippo Meda, nel 1902, quando scriveva che «nessuno la nascita della Cisl, rispondono ad una esigenza di ordine squisitamente politico, e cioè alla necessità di rendere il ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Crisopoli come vittoria del bene contro il male, dell’ordine contro il disordine, come il frutto della protezione speciale cristiano – un terreno su cui è stato seguito da un buon numero di storici moderni:
Quale fosse la forza della fede in ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Sant'Agata dei Goti, pur mantenendo il governo dell'Ordine sino al successivo Capitolo generale, da celebrarsi nel 1568. garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò per altri ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...