Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] magnifico esito; un po' meno clamoroso fu quello della seconda, Giulio Sabino (1786), ma ciò non impedì che all'autore fosse
Nel 1795, riorganizzandosi il Conservatorio parigino di musica, il C. ne veniva nominato ispettore, poca cosa per i suoi ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] . Tommaso e prendeva viva parte al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 cardinali, fu incluso il C., che, già celebre per sapere teologico e per tendenze riformatrici ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] ebbe il perdono, senza riavere l'ufficio vescovile. Morto Giulio, rientrò in città acclamato; da Leone X, a cui , Roma 1677, col. 354 segg.; A. Consorti, Il cardinale P. C., Roma 1902, tutti con tendenza apologetica. Ampio e sereno racconto in Pastor, ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] Francesco I lo chiamasse a Fontainebleau (1532), furono Michelangelo, Giulio Romano e il Correggio. Nel suntuoso castello francese, dove composizioni mitologiche nel vestibolo dietro la Porta Dorata c'è la mirabile testimonianza dei disegni. L'artista ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] Torelli. Nel 1552 fece una fontana per la villa di papa Giulio III a Roma e la medaglia di Paolo Giovio. Del 1555 avuto parte importante nella costruzione di S. Pietro a Roma.
Bibl.: C. Ravioli, Notizie sui lavori, ecc., dei nove S., Roma 1863; ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] Feltrinelli per la critica d'arte dell'Accademia Nazionale dei Lincei, di cui diviene socio nazionale nel 1982. Componente del Consiglio comunale di Roma quale indipendente nelle liste del Partito comunista, ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] abituale dei. Barberini e del loro teatro, così come Giulio Rospigliosi, il futuro papa Clemente IX, fu il loro soprani e basso continuo e Brama la libertà, per soprano e b. c. (manoscr. alla Bibl. Estense di Modena); gli oratorî Per il giorno ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] di Messer Pietro Bembo, pubblicata anonima in Modena già dal 1563. Nel 1549 B. Varchi aveva ripubblicato le Prose del Bembo e il C. rivide, censurò, compì tutta l'opera. Ciò che ci resta (altre giunte si pubblicarono postume a Basilea nel 1572) ci fa ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovanna d'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] , approfittando del conflitto tra il padre e il papa Giulio III, occupò di sorpresa Paliano e gli altri castelli V eresse per lui nel 1569 in principato e ducato. Già nel 156 il C. aveva preso parte con don Garzia di Toledo, viceré di Sicilia, a una ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] .
Orazio ebbe tre figli pittori. Di Francesco e di Giulio si sa che nel 1641 passarono da Londra in Portogallo e 245-314; H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; C. Gamba, O. G., in Dedalo, III (1922-1923), pagine 245-66; U ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...