GIOVANNI da Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] Anna dei Lombardi; condusse per incarico di papa Giulio II il rivestimento ligneo della camera della Segnatura in Arte ital. decorativa, XIX (1910), pp. 85 segg., 96 segg.; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); P. ...
Leggi Tutto
. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] che era stato accorto ministro di Ferdinando I. All'esempio del quale C. cercò d'ispirare la sua condotta nei rapporti con i due maggiori condotti dall'ammiraglio Iacopo Inghirami e poi da Giulio da Montauto, riportarono piccole ma frequenti vittorie ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] mostra che non fu trasformazione felice. Felicissima invece quella in Giulio Orsini, le cui poesie (Fra terra ed astri, Roma . Cfr. inoltre: A. Graf, in Nuova Antol., 1° aprile 1904; C. Calcaterra, in Studi critici, Asti 1911; B. Croce, La lett. d ...
Leggi Tutto
Poco sappiamo della vita di questo fecondo poeta popolare. Nacque da un fabbro a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550. Intorno al 1570 emigrò a Bologna, dove visse delle elargizioni che i suoi versi [...] , La vita e le opere di G. C. C., Bologna 1879; G. Cortese-Pagani, Il Bertoldo di G. C. C. ed i suoi fonti, in Studi medievali, . 533-602; G. Nascimbeni, Note e ricerche intorno a G. C. C., Bologna 1914: E. Flori, Influssi e fortune d'uomini e d ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] di G. B. Foggini furono i figli suoi, Giulio e Vincenzo. Giulio, architetto, nel 1736 diede progetti per l'osservatorio Florenz, Lipsia 1910, nn. 27, 183, 260, 338, 454, 724; V. A. C., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con bibl. ) ...
Leggi Tutto
TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] specifiche sul linguaggio architettonico, che lo portarono a testi come Via Giulia. Un'utopia urbanistica del '500 (1973, con L. Salerno e culturale, microstorie, non ignorando la lezione di G.C. Argan e della scuola delle Annales. Esiti di queste ...
Leggi Tutto
Storico e poligrafo, nato a Revello (Saluzzo) il 27 febbraio 1731, morto il 5 dicembre 1813. Umile prete e maestro di scuola, si fece un nome pubblicando a Torino nel 1760 il Discorso su le vicende d'ogni [...] principaux ouvrages de m. l'abbé D., Parigi 1814; C.G. Reina, Vita di C.D., Milano 1821; C. Ugoni, Continuazione ai Secoli di G.B. Corniani; E. Ottino, Di C.D. e de' suoi tempi, Torino 1874; F. Casa, C.D., in Studii e rassegne, Città di Csatello 1899 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] a Bologna, una pensione annua di 60 scudi. Giulio III, nel 1553, lo fece chiamare nuovamente a Roma, Voss, Ein unbekanntes Meisterbildnis der L. F., in Pantheon, VI (1930), p. 410; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, 6ª ed., 1930; P. Lugano, S. ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] ma in Parma venne considerato allievo di Giulio Cesare Amidano. Anziché di dipendenze, conviene Inoltre, con i cataloghi delle pinacoteche di Napoli (De Rinaldis) e di Parma (C. Ricci), i documenti inediti dei Ruoli farnesiani dal 1594 al 1616 (R. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato nel 1611 a Vicenza, morto nel 1674 a Verona. Allievo di Alessandro Varotari, lasciò, giovane, Venezia per Padova, Vicenza, suo maggior centro di attività, e Verona, dove lavorò [...] ebbe rapporti di lavoro a Vicenza.
In questa città il C. lasciò per chiese e palazzi il meglio della sua abbondante Posse, in Arch. f. Kunstgesch., I (1913-14), nn. 67 e 68; Due dipinti del C., in Boll. d'arte, XII (1918), p. 64; U. Ojetti, L. Dami, N ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...