(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] .). Continuarono l'opera sua il padre Emanuele Diaz, Giulio Aleni (v.) che scrisse il primo trattato di di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla fine del sec. III (221 a. C.) il re di Ts'in s'impadronì di tutta la Cina, prese il titolo di Huang-ti (Huang ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] noto passo del De bello gallico in cui Giulio Cesare parla della tripartizione della Gallia. Il fatto vittorie di Aristodemo di Cuma e poi di Gerone di Siracusa (a Cuma, 473 a. C.), e per l'avanzata sabellica (cfr. II, d); a nord, per l'invasione ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] E. Argand, Sur les grandes nappes de recouvrement de la zône du Piémont, in C. R. Ac. sc., Parigi, tav. 140, (1905), p. 1364; id Notevoli massimi di precipitazioni si hanno sulle Prealpi Venete, Vicentine e Giulie (2, 3, 4 m.) e nella parte più alta ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] avessimo bisogno di prove, ci fa sicuri un testo del sec. XIII a. C., il quale, forse con un po' di esagerazione, dice che un abitante un periodo di prospera calma. Il prefetto Tiberio Giulio Alessandro riconobbe Galba ed Ottone, ma si mostrò ostile ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Imola 1888; M. Brosch, Papst Julius II. u. die Begründung d. Kirchenstaats, Gotha 1878; R. Honig, Bologna e Giulio II, Bologna 1904; C. Capasso, Paolo III, Messina 1925, II, p. 417 segg.; Bauer, Studii per la storia delle finanze papali durante il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] o per avere mal posto il problema. Dopo Salvio Giuliano il diritto pretorio è assorbito dal diritto civile, e dall'ellenismo. Orientali e Greci si erano, forse già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura e per lo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] BALDUZZI
Alberto PEPERE
Guido FERRARINI
Giulio CHIARUGI
Gino PIERI
Nino BABONI
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NERVOSO, SISTEMA (lat. scient. Systema sono le radici cervicali V-VI, ma l'interruzione delle radici C. V-VI non dà soltanto la paralisi del muscolo bicipite, ma ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ). A Palermo e in provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli in legno, tarsie, il faro di Falaride; è il sito in cui circa il 280 a. C. il tiranno di Agrigento Finzia fonda una città alla quale dà il suo nome ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] illirica.
Si comincia a vedere più chiaro soltanto dopo la comparsa dei Romani (58 a. C.). Gli Elvezî, sconfitti allora da Giulio Cesare presso Bibracte (vicino ad Autun), erano probabilmente venuti solo pochi decennî prima nella regione delle ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] confermata da Ideler e da Biot, tra l'anno giuliano e il periodo del levare eliaco di Sirio sul + ADs
ossia
Quando l'alidada portante lo specchio S e ruotante intorno al centro C è a zero, i due specchi S e s sono paralleli, perciò l'angolo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...