RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Eretimio, coi resti d'un prossimo teatro. Il tempio era probabilmente un tempio dorico in antis, che risale a circa il 400 a. C., ed è notevole per l'influenza ionica. Fra i paesi di Trianda e Cremasto, a NO. del Fileremo, gli scavi (Maiuri e Iacopi ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] alta. Al tempo di Augusto, o meglio nel 28 d. C., quando fu fatto il censimento, si vuole che Roma avesse Notizie scavi, 1914, pp. 297-362; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, I, Roma 1918; U. Rellini, Cavernette e rip. preistor. nell'Agro Falisco ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] favole, I frutti della guerra e la Storia di Scipione di Giulio Romano; Le Cacce di Massimiliano; i Mesi di Luca, Ludovico il Moro, IV (Le arti industriali, ecc.), Milano 1923; C. Conti, Ricerche storiche sull'arte degli arazzi in Firenze, Firenze ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] età alla quale risale il secondo strato di Hissarlik (2000 a. C. circa): il megaron è qui un rettangolo stretto e allungato ( stanze adibite al soggiorno od abitazione; da un gabinetto munito di W.C. e talvolta di una doccia e di un lavandino. Le case ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] recenti, tra cui uno con una scena di sacrificio, compiuta da un tribuno romano, Giulio Terenzio, discendono all'epoca dei Severi, tra il sec. II e il III d. C. Ancora una volta queste pitture dal punto di vista tecnico mostrano quanto sia difficile ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] prossima dieta imperiale. Ma a Roma, il cardinal Giulio de' Medici decide di agire: ordina al Miltitz nocciolo di tutta la dottrina luterana, è l'esperienza religiosa di Lutero. Ma c'è anche l'uomo esteriore. Il cristiano non è puro spirito: "manet ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] del re Tiberio (Valle del Senio).
La successiva civiltà del bronzo pare sia dovuta a stirpi nuove scese dalle Alpi Giulie nel secondo millennio a. C., e progenitrici delle genti italiche, tra cui i Latini. Ma per quanto concerne la civiltà enea o del ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] , ambasciatore a Berlino; Austria-Ungheria: conte Giulio Andrássy, ministro degli affari esteri; conte Luigi Oriente, Milano 1878; Fr. Crispi, Politica estera, Milano 1912; E. C. Corti delle Catene, Il conte Corti al Congresso di Berlino, nella Nuova ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] J. Bowman (1913) nel bacino del Titicaca e del Poopó; del zoologo F.C. Walcott (1924) nella Bolivia di SO.; di H. Krieg (1925-1926) 'arcivescovado di Charcas, prima istituito come vescovado da Giulio III nel 1552, poi elevato ad arcivescovado da Paolo ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] . Ma i rapporti possibili fra il costume preistorico e le usanze attuali non sono stati per ora definiti.
Bibl.: A. C. Haddon, Head-hunderts, black, white and brown, Londra 1901; A. Grubauer, Unter Kopfjägern in Central-Celebes, Lipsia 1913; R. Heine ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...