ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] alcuni luoghi del Dialogo dell'epica poesia del Sig. C. Pellegrini; ne' quali si riprendeva l'Orlando Furioso 421, 422, 425, 730; O Zenatti, F. Patrizio, O. A., T. Tasso, Verona 1895; A. Belloni, Di un altro inspiratore del Tasso, in Giorn. stor. d. ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] Emilio Salgari. A ben vedere non sembrano frasi finali, perché c’è sempre l’idea che qualcosa dovrà accadere: è la popolo.
Molti libri ma magri guadagni
Emilio Salgari nacque a Verona nel 1862. Si iscrisse all’Istituto nautico di Venezia, ma ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e a Verona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni 81-111; Id., N. d'A., ibid., VII (1901), pp. 3-119; C. Vambianchi, Spigolature su N. d'A. poeta, in Ricordo del VII congresso della " ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente a Verona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì a Firenze ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] , p. 100; G. Taormina, Di A. A. e di un sonetto attribuito al Foscolo, in Fanfulla della Domenica, 30 dic.1894; C. Antona Traversi, Un nemico di Ugo Foscolo, ibid.,17 genn. 1915; L. Miragali, Il melodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dell’antico si estende e si trasforma. Prima di Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino alla fine del 15 ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] lenizione delle sorde intervocaliche p, c, t in b, g, d (pagar, seda, riba, di contro al fr. payer, soie, rive); esiti č e it del nesso ct (fach Monferrato, di Savoia, di Lunigiana, di Ferrara, Verona, Padova, e altre ancora, accolsero i trovatori e ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] nazionale dell'Opera omnia di D'Annunzio (1922-35), fu a Verona (1927), ospite degli stabilimenti Mondadori; solo nel 1947 ebbe la creò varie serie di caratteri tipografici con l'incisore parigino C. Malin, con cui collaborò sino al 1955. Dal 1952 ...
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Farmacista e botanico (Verona 1522 - Rivoli Veronese 1609). In contatto con i rappresentanti più significativi delle scienze naturali del suo tempo (Fracastoro, Aldrovandi, L. Ghini, Anguillara, A. Alpago, [...] famosa operetta, Il viaggio di Monte Baldo (1566), resoconto di numerose spedizioni scientifiche sul rilievo prealpino, il C. è un tipico rappresentante della farmacopea rinascimentale, tesa, sulla scorta dei classici, al riconoscimento e reperimento ...
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Poeta italiano (n. Verona 1889 - m. 1950). Fece parte del cosiddetto gruppo dei "poeti di Verona e di Ferrara" (C. Govoni, L. Fiumi, ecc.). La sua poesia, di intonazione fra pascoliana e crepuscolare, [...] ha accenti felici quando svolge i suoi temi d'amore e di morte in un ambito di idillio paesano (Arie paesane, 1920; Noi, i morti e la primavera, 1933, ecc.). Ha scritto anche versi in dialetto veneto ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...