PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] della forza pubblica, i briganti prendevano in ostaggio i cittadini più facoltosi, che si trovavano nei pubblici ritrovi, locande, caffè, sale da ballo, teatri, e i cui nomi già avevano provveduto a elencare in un foglietto, informati da dritte ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] si verificarono che nel 1959.
L'attività del F. comunque non si fermò alla Ferrero: nel 1952 avviò la Caffè Ferrero; nel corso degli anni Cinquanta fu tra i promotori dell'Uffione nazionale industrie dolciarie italiane, una associazione di categoria ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] ma non necessariamente legati al PCI. La rivista, all’inizio pubblicata dall’editore Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con prevalenza di temi di economia e finanza applicate ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli e la moglie erano anche produttori – e con Ridolfo nella Bottega del Caffè di Goldoni con la regia di Giuseppe Patroni Griffi nel 1967.
Gli anni Settanta non furono molto significativi; dopo il ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] messa a durissima prova dai suoi metodi di lavoro (a volte passava anche due notti successive senza dormire, sostenendosi solo con caffè), declinava, tanto che l'abate lo alleggerì di molti impegni, e gli assegnò la carica di vicario generale della ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e greco-turca. Perennemente privo d'una casa e d'una famiglia, egli passava il suo tempo nelle redazioni, nei caffè o nei ristoranti, negli alberghi, nei teatri e ai concerti che l'appassionavano. La figlia adottiva Ofelia incominciò a comparire ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] esposizioni del Gruppo labronico, costituito a Livorno nel 1920, da alcuni degli artisti che erano soliti riunirsi nello storico caffè Bardi, frequentato anche dal Levi. Il pittore, pur non essendo tra i fondatori, fu nominato presidente del gruppo ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] per una seconda volta, ma senza successo: i veri continuatori (certo con ben maggior rigore) furono i fondatori de Il Caffè e della Società dei Pugni, molti dei quali erano stati Trasformati.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 9276 ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1858-60, in un periodo cruciale per il rinnovamento della pittura di storia che la cerchia degli artisti frequentatori del caffè Michelangelo andava elaborando fin dai primi anni del sesto decennio. Con i dipinti realizzati al suo rientro a Milano il ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] (Napoli... 1777, senza altre indicazioni); Gli amori di Armida e Rinaldo (Livorno, teatro degli Avvalorati, carn. 1778); Il caffé di campagna, dell'abate P. Chiari (Trieste, Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella vita (Napoli ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....