STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e quindi il quadratino bianco di lato s/2 − b ha area (s/2)2 − p (che è nota). Da qui è facile calcolare b e poi a.
È da sottolineare come sia la concezione aritmogeometrica dell’abaco più che la stessa praticità a caratterizzare l’origine cognitiva ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] in uso a partire dal 500 (v. cap. XII). Per esempio, in una tavoletta molto frammentaria che contiene una tavola di date calcolate, ogni data ha una differenza con quella relativa all'anno successivo di 11;3.10 giorni (cioè 11,26 giorni) oppure di 11 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] permettono la stesura di mappe e carte, la differenziazione di livelli, la messa a punto di sistemi di riferimento.
Il calcolo meccanico nasce nel 1642, con lo scienziato francese Blaise Pascal, al quale si deve l’ideazione di uno strumento che ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] che operino su simboli e non solo su numeri; è anche detta, con uso improprio, m. simbolica, calcolo formale, calcolo simbolico, algebra computazionale ecc. Tale metodica è divenuta uno strumento indispensabile in tutti i campi della ricerca ...
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Matematico e astronomo indiano (n. 1114 d. C.). Compose un grande trattato, Siddhāntaśiromaṇi, il testo classico delle scienze esatte indiane. È diviso in quattro parti. La prima, Līlāvati, è un trattato [...] fondo le equazioni di 2º grado; ma lo sviluppo è in senso strettamente praticistico (calcolo puramente numerico). La terza parte, Grahagaṇitādhyāya, si riferisce ai calcoli astronomici e la quarta, Golādhyāya, è un trattato di astronomia teorica e di ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] dire che con la gotta non hanno a vedere. I più antichi medici, da A. B. Garrod ad A. Trousseau, hanno ritenuto la calcolosi uratica e la gotta come malattie sorelle, o anche come la stessa malattia. A. Nazari (Fiuggi) trova grande la frequenza della ...
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matematica finanziaria
Branca della matematica che si pone fra la m. applicata e la teoria della finanza (➔ finanza p).
Prima fase di sviluppo della disciplina
Fino alla prima metà del 20° sec., la [...] di risparmiatori, incoraggiati da questa pretesa oggettività. La crisi del 2007-08 ha dimostrato che molti di questi calcoli erano basati su ipotesi eroiche o sottovalutavano gravemente la probabilità di eventi estremi o la possibilità di errori ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] era frutto di doti naturali ‒ occhi di uno straordinario color pervinca, pelle di porcellana, collo lunghissimo ‒ unite a calcoli sapienti per mascherare i difetti (mani troppo grandi, statura minuta, la voce esile, che con un intenso lavoro cercò ...
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problema, stato di un
problema, stato di un nella risoluzione algoritmica di un problema, ognuna delle situazioni momentanee, caratterizzate dai valori attualmente assunti dalle variabili e dai parametri [...] . Ogni transizione da uno stato al successivo indica una elaborazione delle informazioni possedute o il compimento di azioni o calcoli e avviene in base a un’istruzione, che generalmente dipende dallo stato precedente ed è codificata in un programma ...
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TIETJEN, Friedrich
Giovanni Silva
Astronomo, nato il 15 ottobre 1832 presso Westerstede nell'Oldenburgo, morto a Berlino il 21 giugno 1895. Entrato nel 1861 all'osservatorio di Berlino, divenne più [...] principali efemeridi astronomiche mondiali, che esce annualmente fino dal 1776.
Astronomo pratico e teorico, recò contributi importantissimi ai procedimenti di calcolo delle orbite planetarie e delle perturbazioni. Fu l'animatore di un seminario di ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...