MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] . 65 s. (beneficio in S. Maria Maggiore, 1° sett. 1634); Arch. di Stato di Roma, Notai, segretari e cancellieri della Cameraapostolica, vol. 2082, cc. 48 s. (testamento); A. Ademollo, I primi fasti della musica italiana a Parigi, Milano 1884, pp. 10 ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] prestare i suoi servizi in Curia e l'anno successivo lo nominò referendario delle due segnature, nel 1706 chierico della Cameraapostolica e nel 1707 commissario delle Armi per lo Stato pontificio. Del brillante avvenire che gli riservarono la vivace ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] il 15 ottobre 1545 e il 3 gennaio 1546 Orsi fu a Roma al servizio di Giulio Cesare Gonzaga, chierico della cameraapostolica per conto di Paolo III Farnese, con compiti non precisati in relazione all’ampliamento e abbellimento del distrutto palazzo ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] di religione cattolica nel maggio 1840. Il 14 febbraio dello stesso anno venne elevato a chierico della Cameraapostolica, nomina cui seguirono varie altre cariche onorifiche. Nel 1842 pubblicò la seconda edizione, in due volumi, ampiamente ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] formalmente Giulio Cesare, iniquitatis filius et perditionis alumnus.
Al da Varano fu imputato, oltre al mancato pagamento alla Cameraapostolica, di aver disobbedito al papa avendo dato asilo ai nemici della Chiesa e di aver ucciso il cugino ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] domini, sebbene A. si inducesse (15 giugno 1514), su richiesta fattane dal papa al cardinale Ippolito, a cedere alla Cameraapostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città imperiale. In data 17 giugno ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] vicecancelliere della Chiesa, carica a vita che dava diritto a risiedere nel palazzo della Cancelleria, di proprietà della CameraApostolica.
Qui Ottoboni fece trasportare la ricca collezione d’arte, che incrementò negli anni, e la famosa biblioteca ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sempre da Lorenzo Oddone nell'ottobre 1480 con patto di retrovendita per 5.000 ducati). Con l'acquisto di Frascati dalla Cameraapostolica nel 1482 a nome dei figli Girolamo e Agostino, cui aveva donato il 10 ag. 1481 anche Nemi, Genzano e Civita ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] fossero da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli uffici della Cancelleria, della Cameraapostolica, della Penitenzieria, non senza preoccuparsi di un diverso finanziamento degli uffici curiali. Anche per i collaboratori ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dall'ultimo pagamento delle pitture del padre nel palazzo dei Conservatori (Archivio di Stato di Roma, Not. del Tribunale della Cameraapostolica,T. Paluzzi, vol. 5017, f. 234). L'unica opera sicura di Muzio risulta la pala con Madonna,Bambino e i ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...