CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] il C. svolse un assiduo lavoro, inviando a Napoli una gran d'apertura della Camera subalpina, ma Un re in esilio, Bari 1928, pp. 142, 170 s.; A. Zazo, La politica estera del Regno delle Due Sicilie (1849-1860), Napoli 1940, pp. 5-7, 36-39, 84, ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] Modena, Arch. segreto estense (sotto diverse collocazioni: Camera ducale; Archivio per materie; Cancelleria ducale, ecc.). Ferrara del B. per il gennaio dell'anno dopo (v. questa corrispondenza in Borghesi-Banchi): il B. lavorava dunque ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] garantire, con un assiduo e oscuro lavoro di vigilanza, che non venissero a mancare i rifornimenti per l'esercito o che le provviste non si assottigliassero.
La nomina del C. a terzo presidente della Camera dei conti del Piemonte, il 7 dic. 1664 (per ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a candidato alle elezioni per la Camera dei deputati, ma non italiana, Milano 1958, p. 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860. Como e i Comaschi per l'Unità d ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] Proprio al periodo 1906-1907 risalgono i suoi primi lavori sull'argomento, che risentono con evidenza della temperie i fondi archivistici napoletani della Regia Camera della Sommaria e del Consiglio Collaterale, metodicamente esplorati, il F ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] imperatore Leopoldo I lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V ( , IV e V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l'edizione dei Rerum ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] nel Regno, che andava ristrutturando l'amministrazione di Terra di Lavoro.
Nel 1346 il C. sposò, con una dote di case in Anagni furono distrutte e le terre del C. e di Giovanni confiscate dalla Camera apostolica.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] anno in cui si laureò con una tesi contestativa del reato di sciopero. Tra il 1897 e il 1899 fascisti. Nel maggio 1921 fu rieletto alla Camera e nel 1923 si battè contro la che ha distrutto tutto un paziente lavoro di un trentennio" e difendere "quel ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] qualche accentuazione interpretativa riferentesi alle idee dei Ferri, segue sostanzialmente la traccia delle opinioni del Rocco quali risultano dai lavori preparatori del codice stesso.
Scrisse ancora un saggio su La serrata nel Codice penale (in La ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] che gli affidò l'ufficio di chierico di Camera. Fu quindi referendario delle Due Segnature ed XIII vescovo di Venafro. Lavorò assiduamente agli affari ecclesiastici come 1613), ma per il rifiuto ad accoglierlo del duca di Savoia Carlo Emamiele I, che ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...