Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] visione critica del regime nazista si accompagna l’entusiasmo con il quale si prepara e segue la campagna d’Etiopia, delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Bologna 1975 e Id., La cultura dell’Europa occidentale ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] alle ‘crociate anticomuniste’ (che lo rendevano protagonista della campagna elettorale del 1948, ma anche uno dei promotori della fallita di don Bosco (1815-1888), prima tra i detenuti e poi a Torino nell’oratorio del quartiere periferico di Valdocco ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] primi lungometraggi del cinema italiano, In hoc signo vinces, lanciato da una campagna pubblicitaria che nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Bologna 2009, p. 198.
70 M. Turroni Monti, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] fisiopatologia di Carl Ludwig (1816-1895) e del già citato Virchow e dalla nuova medicina sperimentale riassunta tuguri della bassa città o della campagna, dove la sporcizia e la miseria 1865 da Antoine Jean Desormeaux (1815-1882) e utilizzando come ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] campagna e della montagna, con variazioni talvolta minime ma non trascurabili. D'altra parte, non si può negare che dall'unità del Parigi dello zar Alessandro I tra il 1810 e il 1815. Le conseguenze di questo mutamento furono numerose e importanti ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] a Ravenna nel 1815 e morto nel 1876), dovette cominciare dalle cose più essenziali. Al momento del suo insediamento trovò trascorrere i mesi più caldi dell’anno nelle loro proprietà di campagna. Infine, di importanza non minore è il fatto che nei ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] bas reliefs qui existaient au Louvre avant 1815, 4 voll., Parigi 1829; Taylor, Bibliothèque Nationale vedi: A. De Ridder, Catalogo del 1913. Nel 1762 il Conte di Caylus donava fu collocata a Hyde, villa di campagna di Hollis, costruita a questo scopo ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 'infanzia e gli studi
Alle nove della mattina del 12 ottobre 1813, Carlo Verdi, proprietario di vero, non un musico di campagna dotato di qualche talento. C'era nuovamente la cantante Giuseppina Strepponi (1815-1897), da lui conosciuta a Milano ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] non può accettare un dato punto del dogma o del culto non ha altre soluzioni se non squattrinati, che rimanevano in campagna si aggrappavano tanto più ai La puissance pauvre. Une histoire de la Russie de 1815 à nos jours, Paris 1993.
Tocqueville, A., ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] , risulta il fatto che le campagne elettorali per le amministrative e per l’Assemblea costituente del 1946, abbiano visto la prevalenza (1815) posero fine a un lungo medioevo, caratterizzato da una forte e conflittuale polverizzazione feudale del ...
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