FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Legislazione, cronologia, linguaggio, poetiche, in I Francescani in Emilia, "Atti del Convegno, Piacenza 1983", Storia della città, angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; Stanislao da Campagnola, L'angelo del sesto sigillo e l'''Alter Christus'', ...
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Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine dei frati minori, che ebbe origine dal gruppo di seguaci di s. Francesco d’Assisi, costituito a partire dal 1208-09, che ottenne l’approvazione orale da Innocenzo III (1210). Dopo una rapida espansione e diffusione nelle varie regioni d’Italia, si strutturò ... ...
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francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti terziari francescani. Successivamente vi furono altre suddivisioni e affiliazioni e l'insieme dei ... ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale protettore, quindi dal marzo 1227 come papa, non ebbe ostacoli nell'intervenire sull'Ordine di ... ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] dipinto "due Trionfi bellissimi [...] che afferma Gerolamo Campagnola che il Mantegna li lodava come di pittura 1984, pp. 15-42, 43-62; D. Benati, Pittura del Trecento nell'Emilia e Romagna, in La pittura in Italia. Le origini, Milano 1985, pp. 155 ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] opere di alcuni pittori di scuola romana peregrinanti per l'Emilia e Romagna, inoltre ha certamente conosciuto e apprezzato il secentesco popolaresca, il B. giunge a una interpretazione campagnola della serie bertoldiana delle incisioni del Crespi e ...
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