Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] a Gregorio (380); non riconosciuto da Teodosio I, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel sinodo d'Aquileia (381) e in Ambrogio, che poi l'abbandonò. Girolamo gli ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull) e di riuscite incisioni, J. ha elaborato un nuovo linguaggio formale, puramente bidimensionale e privo ...
Leggi Tutto
Organismo collegiale di governo degli istituti religiosi.
Il c. generale, che negli istituti religiosi assomma la massima autorità, è formato in modo tale da rappresentare l’intero istituto e risultare, [...] ai sensi del can. 631, «vero segno della sua unità nella carità». I suoi compiti sono: tutelare il patrimonio dell’istituto, eleggere il moderatore supremo, trattare gli affari di maggiore importanza, emanare norme che tutti sono tenuti a osservare. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Weekhaven, New Jersey, 1913 - Hollywood 1972). Disegnatore di fumetti e di cartoni animati, creatore di gags per S. Laurel e O. Hardy, esordì nella regia con Son of Paleface (1952), [...] ; It's only money, Sherlocko, investigatore sciocco, 1962). Fra gli altri film di questo autore, il cui umorismo paradossale e dinamico ricorda quello dei fumetti, si ricordano The girl can't help (Gangster cerca moglie, 1956) e Bachelor flat (1962). ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista statunitense (n. Meigs County, Ohio, 1842 - m. forse 1914). Come critico fu arbitro del mondo letterario di San Francisco, scrivendo in The Argonaut (1876-86), The Wasp (di cui [...] ). Oltre all'opera più popolare, Tales of soldiers and civilians (1891), altre sue pubblicazioni più note sono: Cobwebs from an empty skull (1874); Can such things be? (1893); The devil's dictionary (1906). Morì nel Messico in circostanze misteriose. ...
Leggi Tutto
Razza canina originaria delle zone paludose attorno a Ravenna e delle valli di Comacchio (nota anche come L. Romagnolo). È conosciuto sin dal XVI secolo ma si è diffuso solo a partire dal XIX, come cane [...] Dotato di un olfatto straordinario, ha le caratteristiche del tipico cane da riporto e da acqua (il nome deriva dal romagnolo “Càn Lagòt”, letteralmente appunto “cane da acqua”), è di taglia medio-piccola (non supera i 50 centimetri di altezza) e di ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice cinematografica canadese Edna Mae Durbin (Winnipeg, Canada, 1922 - Parigi 2013); entrò nel cinema a 14 anni acquistando subito una grande popolarità come "fanciulla dalla voce [...] suoi film più noti: Three smart girls (1936); One hundred men and a girl (1937); Mad about music (1938); That certain age (1938); First love (1939); It started with Eve (La prima è stata Eva, 1941); Can't help singing (1944); For love of Mary (1948). ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (Macon 1877 - New York 1961). Esordì a New York nel 1901. Con la moglie Ivah Wills (1882-1937), sposata nel 1906, fondò la compagnia dei Coburn Shakespearean Players che per 10 anni, [...] con repertorio classico, girò tutti gli USA. Dal 1938 nel cinema, si ricorda per Heaven can wait (1943) e The more the Merrier (Molta brigata, vita beata, 1943), per il quale ebbe l'Oscar per il miglior attore non protagonista. ...
Leggi Tutto
Nel diritto canonico, lo scioglimento del matrimonio valido, anche se consumato, in ‘favore della fede’ (can. 1143 cod. iur. can.): tale privilegio (detto anche ‘della fede’) trova applicazione soltanto [...] nel caso che, di due coniugi non battezzati, solo uno riceva successivamente il battesimo e l’altro rifiuti di convertirsi o, in ogni caso, di convivere pacificamente. È così denominato perché trae origine ...
Leggi Tutto
Economista (n. Le Roy, Michigan, 1883 - m. 1965), fratello di Forest Ray; prof. all'univ. di Chicago, direttore dell'Institute of economics di Washington (1922-27) e presidente del Brook ing Institute [...] principali: Principles of money and banking (1916); Financial organization of society (1921); Income and economic progress (1935); Controlling factors in economic development (1949); The dynamic economy (1950); Can inflation be controlled? (1958). ...
Leggi Tutto
can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...