Nella liturgia e teologia cattolica, sacramento della r. altro nome del sacramento della penitenza (➔), che a seguito dell’Ordo poenitentiae, emesso nel 1973 dalla Sacra congregazione per il culto divino, [...] che siano stati profanati o violati, cioè contaminati nel loro carattere sacro (per omicidio o suicidio, per usi empi ecc.) sono restituiti al loro uso di culto o di sepoltura ecclesiastica (Cod. iur. can., can. 1211) a norma dei libri liturgici. ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] battistine del Nazareno, s.l. 1885; Il servo di Dio can. A.M. F., Roma 1939, con prefazione di I. Giovanni Battista, Roma 1948; V. Gilla Gremigni, Il padre degli orfani. Il servo di Dio can. A.M. F., Roma 1953; I. Giordani, Don F. e la sua opera, ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] dal nuovo Codex iuris canonici (1983), il quale si limita a prescrivere il divieto di vendere, alienare o trasferire le r. insigni (can. 1190), senza la licenza della Santa Sede, e ribadisce l’uso di riporre sotto un altare fisso le r. di martiri o ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] le p. giuridiche, cioè gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 e 113-118). In particolare, per il diritto canonico, ogni essere ordinamento in quanto destinatari delle sue norme generali (can. 11) e particolari; i battezzati nelle altre ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] potrà servire per il bene delle anime e che non mancheranno i mezzi necessari alla sua costruzione e al culto divino (can. 1215, par. 2). Nella costruzione e nell’ornamentazione si devono seguire i principi della liturgia e le norme dell’arte sacra ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] e Ministero. Nel Codice di diritto canonico del 1983 fu inserito un canone riservato alla promozione del movimento ecumenico (can. 755) e una concezione del tutto nuova e positiva del dialogo e dei rapporti interconfessionali, i quali prevedono, in ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] dal Rinascimento in poi invalse l’uso di applicare placchette con decorazioni (immagini, sigilli, stemmi).
Secondo il Codex iuris canonici (can. 1171) le c. delle chiese, in quanto benedette e destinate al culto, sono res sacrae, pertanto non devono ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] La legislazione vigente sulle c. sta nel Codex iuris canonici (can. 1331 e seg.). Può assumere diverse gradazioni, a seconda della ed è sempre comminata dall’autorità procedente. Ai sensi del can. 1347, non si può infliggere validamente se il reo non ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] è definita «errore volontario e pertinace di un cristiano contro una verità che si deve credere per fede divina e cattolica» (can. 751): volontario, in quanto posizione contraria a una verità di fede conosciuta, pertinace, in quanto implica la piena ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] L’istruzione religiosa, la partecipazione alla messa e il riposo dal lavoro definiscono la santificazione della domenica. Nell’attuale disciplina (can. 1244-49) le d. sono feste di precetto. I sacerdoti sono tenuti a celebrare la messa e i fedeli a ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...