Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] di cappelli, 1927); Rennsymphonie (1928). Nell'URSS realizzò un documentario, Metall (1933, non finito), e negli USA i film Dreams that money can buy (1944-47), 8×8 (1955-58) e Dadascope (1956-61) in collaborazione con H. Arp, M. Duchamp, Man Ray e A ...
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Architetto e urbanista (Barcellona 1902 - ivi 1983). Dopo gli studî a Barcellona, lavorò con Le Corbusier (1929-30); svolse un ruolo importante nell'elaborazione e diffusione dei principî del movimento [...] nel 1939 emigrò negli USA, assumendone la cittadinanza nel 1951. La sua attività professionale spaziò dall'urbanistica (nel 1942 pubblicò Can our cities survive? e tra il 1949 e il 1953 stese piani regolatori per Medellín, Cali, Bogotá, L'Avana) alla ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull) e di riuscite incisioni, J. ha elaborato un nuovo linguaggio formale, puramente bidimensionale e privo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] . La semplicità e il rigore sono invece alla base dei progetti della collezione D-House del 1996, come nella lampada Lio, nei bicchieri Can I e II e nella gruccia in acciaio zincato di S. Bergne, nel vaso in ceramica Trellis di L. Burckhardt e nel ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Istimyeli, Bubi, Kemal Önsoy, Bedri Baykam, Mitat Şen. Baraz ha inoltre avviato al collezionismo una serie di imprenditori turchi (Can Has, Mustafa Taviloğlu, Halil Bezmen, Ali Koçman, Erol Aksoy).
La Galleria d'arte di Maçka opera a un livello più ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Vettor Carpaccio (firmate) con S. Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can. Martino Mladosich. Del sec. XV sono gli stalli del coro. Nel tesoro vi è una serie cospicua di reliquiarî, per lo più ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] di modello i tipi caratteristici locali. Possiedono pitture di Zuloaga: il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il Can-Ferrat" di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo del Lussemburgo di Parigi, il Museo d'arte moderna ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] , ivi 1940; H. Kobbe, Housing and Regional Planning, ivi 1941; Design for Britain (varî volumetti), Londra 1943; J. L. Sert, Can our cities survive?, Cambridge, Mass., 1944; P. Zucker ed altri, New Architecture and City Planning, New York 1944; L ...
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TORRES TUR E MARTÍNEZ LAPEÑA
Maria Cristina Tullio
Studio di architettura spagnolo, costituito dalla collaborazione professionale di Elías Torres Tur (nato a Ibiza nel 1944) e José Antonio Martínez [...] l'ospedale di Mora d'Ebre a Tarragona (1982-88), la Folly Expo '90 a Osaka, il restauro come sede culturale del Palau Can d'Oms a Maiorca, la realizzazione di 138 abitazioni del Villaggio Olimpico a Barcellona (1989-91), la Plaza de la Costitución a ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] film in tutto o in parte legati al movimento di Tzara. Tra il 1944 e il 1946 egli produsse e coordinò Dreams that money can buy (uscito nel 1948), film a episodi fra i quali Ruth, roses and revolvers di Man Ray, Color, records and nudes descending a ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...