ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di fede, ma soprattutto come suddito di un grande e potente sovrano. Non per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande della Scala (m. nel 1329). Il suo 'esotismo' è provato dal fatto che nella tomba si sono trovate stoffe ilkhanidi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (nov. 1816) in termini di pura poesia l'Elena canoviana ("What Nature could, but would not, do, / and Beauty and Canova can.": Works,Poetry, IV, London 1905, p. 536). Il busto originario della Elena è in pal. Albrizzi a Venezia, il modello originale ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] era ormai deciso a dedicarsi completamente all'attività di connoisseur (Abbozzo, 1949, p. 85). Anche se i rapporti coi Morelli non furono facili ("I can't really speak to Morelli - si lamentava iI B. - because he expects to be treated en maftre and I ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] loro ammirazione per il made in Italy culinario. A Santi Santamaria, chef con tre stelle Michelin nel suo Racò di Can Fabes, ristorante di Sant Celoni (Barcellona), abbiamo chiesto con quali aggettivi definirebbe la gastronomia italiana. «Ce ne sono ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] legge mosaica, intesa come fase della rivelazione della legge divina, può essere presentata nella Distinctio 7 - nella quale (can. 1) Giustiniano precisa il ruolo di Mosè - oppure nella stessa Distinctio 1, come nel citato manoscritto francofiammingo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] il concilio Trullano (692) vietò la rappresentazione simbolica con l'a. in favore di quella con la figura umana del Cristo (Can. 82).
Nel Medioevo l'iconografia dell'a. si ispira principalmente alle visioni dell'Apocalisse: l'a. che apre il libro ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] della miniatura (Cortona 1988), Firenze 1992, pp. 206-208, 210; J. Woods Mardsen, "Draw the irrational animals as often as you can from life": Cennino Cennini, G. de' G., and Antonio Pisanello, in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 67-78 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] e Bibl.: G. Borsieri, Il supplimento della città di Milano, Milano 1619, p. 66; M. Terzago, Museo o gall. del sig. can. M. Settala, Tortona 1664, pp. 256, 260, 262; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello. Catal. delle pitture che stanno ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] (British Library, IC.19678) del 1474; tra i manoscritti, Mariani Canova attribuiva a G. il Psalterium di Oxford (Bodleian Library, Can. Liturg. 410) e la Formula di confessione di Venezia (Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. I, 61 = 4973).
Per la ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] cod. Lat. C. 330; Oxford, Bodleian Library: ms. Bodley 488. S. C. 2068, Ms. Douce 9. S. C. 21583, ms. Can. Lit. 265; New York, Pierpont Morgan Library: M. 799 (cerchia), M. 14; Philadelphia, Collezione Lewis: alcune miniature; Parigi, Bibl. Nationale ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...