LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e stabilendo regole adattabili alle diverse esigenze e alle varie realtà dell'utenza e della committenza. D'altro canto la transitorietà e la contemporanea sistematicità della prassi progettuale pongono la sua attività in una posizione trasversale ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] delle armi (arch. Moretti) nell'estremo limite a ovest del Foro, il teatro all'aperto per la ginnastica ritmica e il canto corale, anch'esso con gradinate in marmo e appartato in un angolo tranquillo e suggestivo, i campi di rugby, pallacanestro e ...
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NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] , del tutto assente è la testimonianza della condizione operaia: i rari paesaggi industriali sono quasi senza figure. D'altro canto, notevole è l'influsso che la dissociazione dalla realtà contemporanea degli artisti n., o la loro capacità d'intuirne ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] romagnola del Trecento, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 197-216, 291-312; id., Il maestro dei padiglioni, in Miscellanea Supino, Firenze 1935. - Per il noto canto popolaresco ("Su, su, su Venzon, Venzone"), v. l'ediz. curatane da V. Joppi nel 1887. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 1972 e il catalogo-mostra dell'esposizione Wildt, Galleria Narciso, Torino, 21 nov.-22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto delle stagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico neobizantinismo mosaicale. Il sorriso, se mai c'è, è sphinxial ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] autentica sostanza, la fiamma della sua vita, il cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei suoi più sottili e sensibili interpreti, il Parronchi (1964, p. 14) - che lo fa ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] civile, Giotto era al culmine della maturità umana e artistica e il suo successo fu consacrato da Dante Alighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / sì che ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] del 10° secolo. Questa lacuna può in qualche modo essere colmata dai canti scaldici che descrivono scene istoriate su scudi e pareti: due di essi l'intenzione di evitare temi pagani.
L'ultimo canto scaldico che descrive scene pagane, datato al 985 ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] a C., poiché la produzione dei lezionari seguiva molto spesso usi propri, diversi da quelli degli altri manoscritti; d'altro canto, il codice di Atene potrebbe essere stato eseguito per C. in un altro centro specializzato nella produzione di libri ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] gruppo di problemi geometrici si ritrova anche, abbastanza stranamente, nella famosa Geometria incerti auctoris, che attesta d'altro canto, alla metà del sec. 10°, una certa influenza araba.La figura chiave di queste prime infiltrazioni della scienza ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...