L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un ruolo di primo piano, dopo che un'esperienza più che millenaria e riflessa anche in testi letterari, quali il Canto dell'Arpista, aveva dimostrato come anche le piramidi con la loro mole immensa non erano inaccessibili ai ladri e i sepolcri ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] e ben dotato il desiderio di divenire anch'esso un Fidia o un Policleto" (v. Gilli, 1988).
D'altro canto, nella Roma classica, la straordinaria importanza attribuita alle immagini come strumento di potere, a partire dall'età augustea (v. Zanker ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] antico. Recuperi e restauri, cat., (Spoleto 1986), Spello 1986; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-416; P. Scarpellini, La ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] scultore e maestro (il testo fu stampato in varie edizioni, a Venezia 1822, a Padova 1823 e a Roma 1823 con un canto funebre del Rosini). A Possagno i funerali furonocelebrati il 25 ottobre con un discorso dell'asolano I. Monico, vescovo di Ceneda ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il regno dello hamdanide Abū Taghlīb ibn Nāṣir al-Dawla (969-981), il quale fece copiare il Kitāb al-aghānī (Libro dei canti) "affinché il proprio nome potesse rimanere perpetuato attraverso di esso" (Rice, 1953, p. 133). In altri casi la c. traspare ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e a s. Eufemia (Mathews, 1971, pp. 61-67). Dal canto loro, le fonti (Magdalino, 1984; 1996, pp. 40-48) sembrano suggerire l'esistenza di un reticolo di óikoi aristocratici adiacenti ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] certo qual modo, colorisce ciascun'arte con i suoi colori (Rep., 6o1 a), il ritmo e l'armonia (Rep., 398 d). Se descrivendo un canto è giusto dire che è ben ritmato, se descrivendo un gesto che è ben misurato, dell'uno e dell'altro non è giusto dire ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] partire dall'inizio del sec. 13°, venne posto sotto la testa del defunto. Le immagini funerarie appaiono d'altro canto stanti, spesso accennano persino un passo, e anche il ricadere del panneggio obbedisce alla forza di gravità, come avviene appunto ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 'India, nelle occidentali all'arte babilonese, persiana, nelle settentrionali all'arte delle popolazioni del Caucaso. D'altro canto, tutti i monumenti di questo periodo, in ogni regione, rispecchiano l'influsso delle idee e dei modelli ellenistici ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ragione esse vennero spesso impiegate nelle coperte di manoscritti stretti e lunghi, quali per es. i libri destinati al canto liturgico. Per opere di formato più importante si procedeva con l'incastro delle placchette d'avorio in cavità ricavate nei ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...