NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] uso nel bacino del Congo.
La diffusione dei principali tipi d'armi è legata nella maggior parte dei casi a quella delle dopo l'investitura, il nuovo Moro-naba. Il Rassam-naba è il capo degli schiavi del re; egli ha inoltre in sua custodia il tesoro ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] complesse, come quelle descritte da A. Schachtzabel per un capo della regione di Tabora, palizzata composita con bastioni, prolungò a dente il ciglio dello spalto predetto formando piazze d'armi di saliente. Il loro ufficio era di concorrere con ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] sull'orgoglio personale del re, che, già fratello d'armi e cognato dell'imperatore, tentò di sottrarsene, ricusando il militare, egli si accordò col colonnello avellinese De Concili, capo di Stato maggiore, per arrestare in quell'occasione il re ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] ellenistico non è (come i re omerici, come Filippo di Macedonia o come Alessandro prima della conquista della Persia) il capo della nobiltà e compagno d'armi dei suoi guerrieri: è qualcosa di più e di diverso. Di fronte a sé non ha che sudditi, dai ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Israeliti, da lui fondata come Chiesa autonoma, mosse con armi impari verso le forze governative in allerta per la presunta certo Atanasi Tzul si presentò ai Maya Quiché come capod'un movimento rivoluzionario, egli stesso denominandosi San Giuseppe e ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Fly), i Namau (delta del Purari), i Roro (a O. del Capo Possession), i Mekeo (nel retroterra dei Roro), i Koita (Baia Redscar), tribù regnava perpetua guerra che veniva combattuta con una grande quantità d'armi; l'arco fatto di bambù o di legno duro, ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] 1777-1845), i veneti F. L. Naccari (1793-1860) e G. D. Nardo (1802-77), poi, oltre al principe Luciano Bonaparte, Oronzio Gabriele Vignale Monferrato, Siracusa, Malta, Ragusa, Bolzano, Capo dell'Armi, Palermo, Agrigento; Licata, Racalmuto, Mondaino, ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] esercito risulta composto in grande prevalenza dagli uomini d'armi della famiglia ducale, da mercenarî in servizio qualcosa di vivo e di sincero. La corona italica che doveva cingere il capo di uno Scaligero o di un Visconti, era, più che un vuoto ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] hun. Fino a che, il 27 agosto 1689, dopo diversi fatti d'armi fu concluso il trattato di Nerčinsk, col quale ì Russi cedevano imperatori intelligenti. La letteratura comincia col 1599; il capo Nurhachu che nei 1616 fu proclamato imperatore col nome ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] suicidio piuttosto che piegarsi alla cattività (Sagunto, Numanzia, i Lusitani e i Cantabri). Eran noti i soldurii, compagni d'armid'un capo, che giuravano di difendere e di non sopravvivergli (i fedeli di Sertorio).
Fra i Tartessî pare che fiorisse ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...