COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] disinganni politici. Risposta a "I felici progressi dell'armi del re Christianissimo nelle provincie di Spagna, Fiandra d'animo poco saldo, sarebbe stato estratto a sorte quale capo; la sua congenita moderazione s'evidenzia appieno nell'inchino ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] apostolica, i nuovi rettori misero il D. a capodell'amministrazione. Essi avevano ricevuto in appalto per un quinquennio e Margherita, compaiono quali contribuenti all'imposta di armi per porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] inserì nella redazione de L'Europe artiste, della quale, nel giugno 1904, era redattore capo (agli inizi del 1905 diverrà direttore de attività, quando "era la causa della latinità in giuoco" difesa dai francesi "con le armi in mano"; appoggiato da M ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ottenute, certo, attraverso una non comune erudizione che mette capo ad un abile gioco di incastri di auctores (in uno dei quali si ragiona de' segreti della natura; nell'altro, se siano di maggior pregio le armi, o le lettere (Venezia, presso G ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Pasinetti, V. Pandolfi, G. Veronesi, L. De Libero).Richiamato alle armi, chiese l'esenzione in base al diritto di dirigere il Domani. Non infatti abbandonò anche il Corriere della sera, dove l'aveva chiamato il redattore capo Michele Nottola; e si ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] compiuti, fu votata alle armi.
Quando il B. cominciò la sua milizia nell'esercito spagnolo dello Stato di Milano, la nello stesso anno 1657, la carica di comandante in capodell'armata del Ticino, non salvandosi tuttavia dal generale discredito ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] dalla lega lombarda e dalla pace di Costanza"; ma, aveva soggiunto, "capo di tutte le riforme, e senza cui tutte le altre riforme sono Lettere ed armi, I-II, Milano 1883 (con notizie autobiografiche).
Fonti e Bibl.: Parte cospicua dell'archivio del G ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di Giulia Gonzaga, tanto che nel 1564 lo troviamo , bensì aumenta l'amore e lo rende più perfetto. Armidella contesa gli scritti di Dante e Petrarca e la dottrina ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] con l'Excellentia del Duca Alexandro de' Medici dichiarato Capodella medesima sotto il dì 27 Aprile 1532", il C. si riprometteva di giungere al 5 marzo 1799, quando la Toscana fu occupata dalle armi ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] della gioventù nobile isolana, dotata di rendite così basse da far sì che fossero talvolta poco praticabili anche le carriere tradizionalmente loro riservate (il clero, le armi giuridici quali il fidecommesso, con a capo il principe di Castelnuovo e l ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...