MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] Murat comprese che doveva sottomettersi e, riconciliatosi con la regina Carolina già da lui estromessa dalla corte ed esiliata a Capodimonte, le chiese di recarsi a Parigi onde «détourner de lui la foudre que Jupiter va lancer» (Masson, 1906, p. 204 ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] curiosità antiquarie. Gli interessi di Tadini si rivolsero anche ai prodotti delle manifatture moderne: porcellane di Capodimonte e della Real Fabbrica Ferdinandea (i contatti sono documentati da una lettera di Domenico Venuti, direttore ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] Bari e Severo già nella chiesa napoletana di S. Nicolò alle Sacramentine e dal 1991 in deposito al Museo di Capodimonte. La pala, dalla schietta facies naturalistica e dal solido impianto monumentale, fu commissionata da Cesare Carmignano per la non ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] F. fu posto dal padre morente sotto la tutela dei fratelli. I beni da lui ereditati erano costituiti dai castelli di Capodimonte e Musignano e dai diritti posseduti dalla famiglia su Abbazia al Ponte, Canino e Montalto, cui si aggiungevano la quarta ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] questi stessi anni si può far risalire la grande pala con la Caduta di Simon mago (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) che secondo Brogi "discende direttamente dall'esperienza vissuta dall'autore sui ponteggi del chiostro" (p. 7). Nell'opera è in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] formazione del più rappresentativo pittore napoletano dell’epoca, Colantonio; si veda il suo San Girolamo nello studio dei Musei di Capodimonte a Napoli, 1445 ca.); il secondo non solo si procura capolavori di Jan van Eyck (come il perduto Trittico ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] rivela l'influsso di Michelangelo e richiama il tabernacolo Farnese di Giacomo Del Duca attualmente conservato al Museo nazionale di Capodimonte, venne effettuato a rate dal 1587 al 1590 (Bertolotti, 1884, pp. 78, 82).
Nel 1586 cominciarono i lavori ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] in seguito al trasferimento di Vittorio Emanuele al comando del X corpo d’armata – a Napoli, presso la reggia di Capodimonte.
Quando Umberto I venne assassinato da Gaetano Bresci il 29 luglio 1900, i principi si trovavano lontani dall’Italia, in ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] del classicismo romano; esemplari le due Deposizioni di Cristo (rispettivamente a Roma, Galleria Borghese e a Napoli, Museo di Capodimonte, quest'ultima del 1521). Nell'ultima sua opera datata, l'Adorazione del Bambino della Galleria Doria, del 1527 ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, attualmente ricomposto in sei scomparti nel napoletano Museo di Capodimonte.
Il polittico, a cui è stato accostato il S. Giovanni di Pasadena quale parte superstite dei registro inferiore (Leone ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....