GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Paluzzo Paluzzi degli Altieri (Karlsruhe, Kunsthalle, 1666 circa), di Louis de Vendôme (Napoli, Museo e Galleria nazionale di Capodimonte, 1667-69 circa), di Leopoldo de' Medici (Firenze, Galleria degli Uffizi, 1667 circa). Collegabile a un documento ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] sei tele, giunte insieme con le altre a Napoli con tutta la collezione Farnese nel 1734, sono state identificate nelle Gallerie di Capodimonte e, tra il 1960 (le prime due) e il 1996 (la terza), sono state trasferite al Museo civico di Piacenza: si ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] tornò in seguito, toccando livelli poetici altissimi nelle Storie di Nigersol (divise tra Napoli, Museo di Capodimonte; Ferrara, Collezione della Fondazione Carife, esposte alla Pinacoteca nazionale; Ro Ferrarese, Fondazione Cavallini Sgarbi), in cui ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] soccorrere i bisognosi e assistere gli infermi. Nei momenti di libertà, particolarmente d'estatc nella villa di Capodimonte, egli componeva versi e canzonette spirituali.
Appartengono a questo periodo molti componimenti latini e volgari, conservati ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] a seguito dei contatti con le cerchie naturalistiche, di cui sono frutto il S.Giovanni Battista (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e l'Adorazione dei pastori già nella cattedrale di Pozzuoli e ora al Museo nazionale di S. Martino. Nel Cristo ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] delle tele in palazzo reale a Napoli fece seguito l'elaborazione del progetto per una definitiva sistemazione nel palazzo di Capodimonte ove i dipinti furono collocati soltanto nel 1754 (Pagano, 1988, pp. 28 s.). La maggior parte dei quadri, che in ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] (Museo civico). Il C., verosimilmente stimolato anche dai Beuckelaer spediti a Parma da Alessandro Farnese (ora a Capodimonte), s'impegna a innestare sul ceppo del naturalismo lombardo tale cultura fiamminga, sperimentando fatti che saranno ricchi di ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] , già in collezione Martelli), forse memore della Gravida dormiente di Adriano Cecioni (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte: Damigella, 1998, p. 45), rappresentazione di una religiosa incinta in cui la disperazione spirituale trova rispondenza ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] frutti e Natura morta con mele e pere (Tecce, 1984, p. 281; in deposito presso il Museo nazionale di Capodimonte); analoghe considerazioni sono state fatte a proposito della Natura morta con mele e uva, siglata, della collezione Meissner di Zurigo ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] dal cardinale (a Montefiascone, a Corneto, oggi Tarquinia, a Valentano, a Latera, a Gradoli, a Grotte di Castro, a Capodimonte, a Marta, a Celleno, a Piansano). Reclutò e formò nuove maestre, tra le quali spiccava Lucia Filippini che, conosciuta nel ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....