GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] del luogo.
Negli anni 1840-45 il G. fu impegnato a Napoli nel completamento della strada di Capodimonte (dal ponte della Sanità al tondo di Capodimonte) e della strada di S. Lucia, ridisegnando la facciata della chiesa omonima (1841). In qualità di ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] in Basilicata e il piccolo Ritratto di gentiluomo conservato nel Gabinetto dei disegni e delle stampe della Pinacoteca di Capodimonte, firmato e datato 1708, che mette in luce finissime qualità di ritrattista, tali da farla definire "una sorta di ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] d'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al D., presso il Museo di Capodimonte: L'imperatore Costante è ucciso nel bagno; disegni, dal n. 121.349 al 121.440, di soggetto storico, mitologico, religioso ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] , e Senza di lui morire (che nel catalogo, p. 63 è detto di proprietà del re d'Italia). Nel Museo di Capodimonte di Napoli (uffici della Sovrintendenza ai beni artistici e storici della Campania) si conserva il quadro Fuga di Bianca Cappello.
La sua ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] poetica di romantico. Seguono in quella fase altre opere felicemente riuscite come La povera Maria,il Pierrot (Museo di Capodimonte), che nel 1873 furono esposte a Vienna e dettero notorietà all'autore. Insistendo nella via della ricetta veristica l ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] si rifugia tra ipastori (coll. Agnew, Londra).
La prima opera datata conosciuta è un Paesaggio con cascata (Napoli, Museo di Capodimonte, 1755); tra le altre ricordiamo: il Vesuvio in eruzione (1757, coll. Lord Montagu of Beaulieu), Chiaro di luna su ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] ricercati, fra cui la lacca e la porcellana: è in questo periodo che diventano famose le manifatture di porcellana di Capodimonte (in Italia), Sèvres (Francia), Meissen (Germania).
Le linee curve e l’amore per la decorazione
Il rococò è legato al ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] York (2021); Hayward Gallery, Londra (2022). Importanti retrospettive italiane dell'artista sono state allestite presso il Museo di Capodimonte (2008) e alla Fondazione Vedova di Venezia (2010). L'artista ha raccolto articoli, scritti e carteggi nel ...
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Pittore e scultore italiano (Ancona 1947 - Roma 1998). Artista complesso, indipendente da mode e correnti artistiche, noto soprattutto per alcune performance provocatorie, seppe usare nella sua produzione [...] : In principio era l'immagine (New York, Museum of modern art); Senza titolo (1986, installazione, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte); Origini e strane tradizioni (1996, Roma, collezione della Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio). ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Carlo di Borbone, dal 1734 re di Napoli, vi trasferì gran parte delle collezioni farnesiane nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 il Museo di Antichità fu stabilito nella ex università dei Gesuiti (sotto Ferdinando IV) che è l'attuale sede ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....