Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] indisciplina. Fu questo lo scoglio contro il quale l'esperimento del governo civile di Alessandro s'infranse. Il regime di Caracalla e di Elagabalo aveva lasciato larghi rimpianti tra le milizie, le quali non volevano saperne di un imperatore in toga ...
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IERAPOLI di Frigia (‛Ιεράπολις, qualche volta anche ‛Ιερόπολις, Hierapolis)
Pietro Romanelli
Città posta nella valle del Lico, affluente del Meandro, in prossimità dell'odierna città di Āidīn. Era celebre [...] regno di Pergamo in potere dei Romani, appartenne alla provincia d'Asia; godette particolarmente il favore di Settimio Severo e Caracalla.
In età bizantina fu sede episcopale.
Della città ellenistica si hanno pochi avanzi del teatro e delle mura; di ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] letterarie attestano inoltre l'esistenza di un santuario di Asklepios, di un tempio di Roma e Augusto (forse vicino all'arco di Caracalla) e di un santuario di Demetra, identificato con i resti venuti in luce ad Archouda, presso la via che collega Th ...
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POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] Possevino, che compose uno scritto sul Toro Farnese, il complesso marmoreo di età ellenistica allora rinvenuto nelle Terme di Caracalla (ibid., pp. 20 s.). A testimonianza di questo rapporto di amicizia emergono anche un paio di componimenti latini ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] stessi anni risulta attivo per conto di alcune istituzioni culturali: nel 1836 ridisegna i inosaici delle terine di Caracalla dagli originali del Camerlengato su incarico dell'Istituto archeologico, diretto dal ministro di Prussia (Arch. di Stato di ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] il seppellimento di schemi costruttivi, specialmente d'origine transalpina, che erano pur giunti ad insigne altezza.
Le Terme di Caracalla erette presso l'Appia, poco fuori la Porta Capena, dal figlio di Settimio Severo, occupano un'area quadrata di ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla Scala di Milano, alla Pergola di Firenze, alle Terme di Caracalla in Roma, ecc. Ha anche diretto un film, L'Orizzonte dipinto. ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Caniglia e Ebe Stignani, diretta da O. De Fabritiis, e l'anno seguente, il 4 luglio 1939, inaugurò la stagione estiva di Caracalla con una storica Forza del destino di Verdi con la Caniglia, la Stignani e T. Pasero, sotto la direzione di T. Serafin ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] epoca adrianea (135) si allude a una nuova basilica di P.; sulle monete coniate da Antonino Pio (138-161) a Caracalla (211-217) la città è ricordata come ουλπιας παυταλιας, mentre più rara è la leggenda παυταλιωτων («moneta degli abitanti di Pautalia ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] quando l’attrice Carolina Internari Tafani la scelse per una serata in suo onore da celebrarsi al teatro Valle di Roma. Caracalla (Roma 1824), di stile grandioso, in linea con il rango dei personaggi, fu ritenuta dallo stesso M. superiore alle altre ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...