MATTEO d'Acquasparta
Raffaello Morghen
Cardinale e canonista famoso, nato ad Acquasparta (Todi) intorno alla metà del sec. XIII, morto a Roma il 28 o 29 agosto 1302. Francescano, studiò nell'università [...] carriera, giungendo fino ad essere eletto generale dell'ordine a Montpellier nel 1287, e cardinaleprete di S. Lorenzo in Damaso nel 1288, promosso poi a cardinale vescovo di Porto e S. Rufina e gran penitenziere della Chiesa. Espertissimo nel ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinaleprete di San Marco, infine, [...] incline per qualche tempo a riconoscere l'antipapa.
In ogni modo, la crescente autorità di Alessandro e l'opera svolta dal cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo, suo vicario in Roma, permisero al pontefice di lasciare la Francia nell'ottobre del 1165 e ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale-prete del titolo dei santi Nereo ed Achilleo (18 dicembre 1338), consigliere e guardasigilli di Filippo VI, re di Francia. Devotissimo al re, apprezzato per la sua cultura, benvoluto per la prodigalità, fu ...
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GIBBONS, James, cardinale
Giuseppe CASTELLANI
Nacque da emigrati irlandesi in Baltimora il 23 luglio 1834. Consacrato sacerdote (30 giugno 1861), fu segretario dell'arcivescovo Spalding, vicario apostolico [...] successore dello Spalding nella sede arcivescovile di Baltimora (1877), presidente in questa città del terzo concilio plenario (1884), cardinaleprete del titolo di Santa Maria in Trastevere il 7 giugno 1886. Ebbe grande parte in tutte le principali ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] XXIII (Baldassarre Cossa); ma al Concilio di Costanza rinunciò alla tiara (4 luglio 1415), ricevendo in compenso il titolo di cardinale-vescovo di Porto e di legato della marca d'Ancona, nonché il diritto d'avere il primo posto dopo il pontefice. ...
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Ecclesiastico (Villanterio 1910 - Bologna 1985); prete dal 1933, insegnò nel seminario di Pavia e ne fu (1947-51) rettore; vescovo ausiliare (1951-54) e quindi (1954-67) vescovo di Mantova, partecipò al [...] concilio Vaticano II. Arcivescovo coadiutore (1967-68) e poi arcivescovo (1968-83) di Bologna, fu creato cardinale nel 1969; dal 1969 al 1979 fu anche presidente della Conferenza episcopale italiana, appoggiando il progetto riformatore di Paolo VI ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] dei più eruditi Romani del sec. IX: anche della lingua greca fu considerato espertissimo.
Appena consacrato pretecardinale di S. Marcello da Leone IV, nell'847-8, per ragioni a noi sconosciute, lasciò Roma, rimanendo contumace a tutti gli ordini del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Boccassio. Boccasino si chiamava lo zio paterno, prete a S. Andrea di Treviso, dal quale sembra Francia per visitare i conventi del suo Ordine, la notizia della nomina a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu assegnato il titolo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Chiesa romana. Ma già il 18 settembre di quello stesso anno Gregorio IX lo creò cardinaleprete di S. Lorenzo in Lucina insieme con un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell'ottobre 1234 venne nominato dal papa ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] sono invece le notizie riportate dal Moroni e dall'Argelati circa suoi ipotetici scritti letterari.
Goffredo fu creato cardinaleprete del titolo di S. Marco il 3 sett. 1227 durante la prima promozione cardinalizia di Gregorio IX. Questo ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...