Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] più stretta e meno lunga. Si sono messi in luce i resti della porta praticata nel muro S per lasciare passare il cardomaximus, che è stato visto in molti punti. Nel 1966 e stata messa in luce anche una sezione del fossato scavato parallelamente al ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] città fu fondata con la nuova colonia romana. La sua spina dorsale è una croce regolare formata dal cardomaximus e dal decumanus maximus, ai quali è connessa una rete di strade incrociantisi ad angolo retto. I monumenti principali della città sono ...
Leggi Tutto
Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] . Invece il reticolato stradale romano è conservato nella pianta moderna, dove via Roma corrisponde al decumanus maximus (la via Emilia stessa), mentre il cardomaximus dovrebbe essere conservato dalle vie S. Francesco, S. Pietro e X Giugno: il forum ...
Leggi Tutto
Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono i decumani minori, ed ortogonali a questi il cardomaximus e gli altri cardines minori, che si seguono a distanze di circa 50, 60 metri. Certamente il fatto di trovarsi su di un ...
Leggi Tutto
Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] , come di norma nelle città emiliane di analoga postura, è la via Emilia; il cardomaximus è incerto: del pari sono discussi la lunghezza delle due principali arterie urbanistiche e il perimetro della città murata. Tuttavia il lato N delle mura ...
Leggi Tutto
Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] identificare una porta nei resti scoperti presso l'incrocio di corso Mazzini con corso Baccarini (Medri). Il cardomaximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo ...
Leggi Tutto
Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] l'orientamento fu secundum naturam, e cioè in dipendenza della linea di spiaggia. Al cardomaximus corrisponde probabilmente l'odierna via Arsilli; al decumanus maximus l'antica "Strada Grande" (sostituita e distorta dall'attuale Corso 2 Giugno). Il ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] edilizie romane. I pontili, tra i quali va ricordato quello detto de aurificibus all'incrocio fra il decumanus maximus e il cardo poi denominato appunto via Pontile, si riferiscono a case fabritae solariatae; se assolvevano il compito di collegare ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] 'area di 285 ettari, tagliata da due grandi strade, il cardo e il decumanus, e da un reticolato di altre vie che .
Terme di S. Barbara. - Furono costruite alla fine del decumanus maximus e devono il loro nome a quello del quartiere in cui sorgono. ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] e difesa a N dall'ansa dell'Adige; a S si elevarono due settori di mura di mattoni, alte circa 13 m. Il cardo e il decumanus maximus entravano in città da porte in tufo e mattoni, con due fornici e due piani di ronda a finestre. Una tabella iscritta ...
Leggi Tutto