PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] musicato da Antonio Caldara per le nozze di Carlo III d’Asburgo con Elisabetta Cristina di Brunswick, cui seguirono in scena a Praga il 28 agosto 1723 per l’incoronazione di CarloVI come re di Boemia e per il compleanno dell’imperatrice, con musiche ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] alla trattazione di settantadue imperatori romani, da Giulio Cesare a Costantino VI, per poi giungere ai quarantaquattro imperatori tedeschi, da Carlo Magno a Mattia d’Asburgo.
Costantino è il trentottesimo degli imperatori romani. Per la verità, l ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dopo un vero e proprio programma nobiliare, offerto a Carlod’Asburgo, dove fra l’altro emergeva l’idea di uno suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi servigi presso CarloVId’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] veramente regale Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, che andava in sposa a Barcellona al re di Spagna Carlo III d'Asburgo (futuro imperatore CarloVI), la quale fu poi madre di Maria Teresa. Tanti anni di attività scientifica e di passione ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] dall’imperatore Giuseppe; il titolo gli fu confermato da Carlod’Asburgo diventato re di Spagna con diploma del 1° settembre s.; A. Quondam, Dal barocco all’Arcadia, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 1050-1052; G. Ricuperati, Studi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] eredità dinastiche di Carlo V, nel 1519 erede anche dell’avo paterno Massimiliano d’Asburgo ed eletto dai principi può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] annua è inferiore ai 15 °C e frequenti sono le gelate: vi dominano il mais e il grano, mentre l’orzo e la offrì la corona a Massimiliano d’Asburgo, che tentò inutilmente di Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. La ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Sudeti, l’Austria divenne possesso del re di Germania Rodolfo I d’Asburgo, che ne investì nel 1282 insieme con Stiria e Carniola i di riaffermare un suo ruolo attivo in Europa e CarloVI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che s'inizia la sua storia seguiva fino al Monte Rosa.
Quando Carlo V divise il suo impero fra i due rami d'Asburgo, il ducato passò al re Filippo ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] d’Italia e d’Europa, tra cui quelle di Francia e dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo dalla spedizione in Italia del re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli Cesare Borgia, figlio del papa Alessandro VI, che, dando prova di un’ ...
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