CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] contro chi avrebbe voluto che fosse solo il re Carlo Alberto a muoversi e nessuna arma posta nelle mani del indirizzo degli Italiani di Lombardia alla Congregazione centrale steso dal C.); C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, ad ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione liquidatrice del debito pubblico. Tradusse le osservazioni e le ricerche di carattere economico e sociale effettuate ... ...
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Politico e scrittore (Milano 1815-Meina 1888). Strenuo sostenitore dell’idea italiana, combattente delle Cinque giornate, dopo l’armistizio Salasco (1848) militò nell’opposizione democratica e in seguito appoggiò Cavour. Deputato al Parlamento subalpino (1849) e dal 1861 al Parlamento italiano, fu due ... ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso polemista con l'anonimo L'Austria e la Lombardia (1847), C. passò all'azione politica vera e propria ... ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò in fraterna amicizia tanto con coloro che sarebbero stati i capi dei democratici, il Maestri, il ... ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] parte presso l'Arch. Centrale dello Stato, parte presso la Deputazione Siciliana di Storia Patria in Palermo; le carte Pisani Dossi presso l'Arch. Centrale dello Stato; le carte del conte A. Salimbeni nell'Arch. dell'ex ministero dell'Africa Italiana ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] dalla famiglia, si rifugiò in Svizzera, ove sembra sia rimasta fino al gennaio 1832. In seguito, accompagnata da Carlo Pisani-Dossi, si trasferì a Marsiglia, trovando, tra gli esuli italiani, molte antiche conoscenze.
A Marsiglia conobbe Mazzini, e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e di G. B. Moroni e la ferrarese del focoso DossoDossi; ma quest'ultima con naturali mistioni correggesche, sempre più palesi Veneto sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp. 63 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al ), Edmondo Mayor des Planches (1875), Alberto Pisani Dossi (1871), Edoardo Compans di Brichanteau (1867) nella ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in DossoDossi (Giovanni Luteri) l'autore di una pala d 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] entrò nel vivo dello scontro tra la Repubblica e Carlo Emanuele: ebbe infatti la missione di vigilare e riferire Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese ( ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] Spagna e lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta S. Paolo a Massa Lombarda.
Oltre al già citato ritratto di DossoDossi, l'E. è effigiato con barba e corazza in una medaglia ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ritirate.
E. fu a Bologna nel 1530, in occasione dell'incoronazione di Carlo V e a Mantova nell'aprile del 1533 (il 15 di quel mese Menzocchi da Forlì, Raffaellino del Colle, Battista e DossoDossi, il Bronzino), ma prese anche l'iniziativa per la ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] . si spense a Roma il 31 ott. 1950.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Gorrini, bb. 1-5; Carte Pisani Dossi, bb. 6, 8; Ibid., Arch. stor. del Ministero degli Affari esteri, Personale Concorsi, bb. 1, 14; Personale IG, 36, G. Gorrini ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...