Locuzione con cui si definisce il periodo storico, compreso tra il gennaio e l'agosto 1968, in cui prese avvio in Cecoslovacchia il processo di democratizzazione e di riforme ideato da A. Dubček, subentrato, [...] un “socialismo dal volto umano”, volto a conciliare i princìpi socialisti con il rispetto dei diritti umani, delle cecoslovacca fu Jan Palach, studente di filosofia all’Università Carlo di Praga, che aveva sostenuto con entusiasmo le riforme ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] allargare la sfera d’azione dell’Italia e tutelare ulteriormente i suoi interessi nel Mediterraneo, Robilant procedette a stipulare anche un con la Gran Bretagna che impegnava, tra l’altro, i paesi a collaborare per mantenere lo status quo in Africa ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] passò poi al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard e aderì infine al neoguelfismo con la fondazione del unione con Roma per la decisa opposizione di D. Guerrazzi. Assunti i pieni poteri da quest'ultimo, M. fu inviato in Francia a ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] alla dieta di Worms (1540), si oppose, su istruzioni della curia, ai disegni conciliativi di Carlo V; riprese tuttavia i contatti coi principali riformatori tedeschi, tanto da allontanarsi dall'ortodossia cattolica ed essere denunciato come luterano ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] di autonomia, disciplina l’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire e detta le regole fondamentali la navigazione. S. albertino Costituzione promulgata dal re Carlo Alberto per lo Stato sardo il 4 marzo 1848 ...
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relazióni internazionali Rapporti intercorrenti tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L'espressione si riferisce alla politica internazionale e, per estensione, ai rapporti tra i vari soggetti internazionali. [...] L'alternarsi delle diverse egemonie internazionali detta il ritmo della storia delle r.i.: dopo il predominio dell'Impero di Carlo V (16° sec.), della Francia (17° sec.) e della Gran Bretagna (18°-19° sec.), la seconda metà del 20° sec. si è ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria [...] XI. Il suo trattato De re beneficiaria (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò che le rendite e i benefizî ecclesiastici fossero dati a stranieri. Restano invece inedite le sue Consulte, cospicua fonte per la storia delle controversie ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] . Cromwell (1651) e durante il regno di Carlo II (1660), che influirono enormemente sullo sviluppo della costa con il riferirsi a punti terrestri, di posizione nota con precisione, mediante i metodi della n. costiera; b) punto stimato, se la nave è in ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] dell’America, specialmente nel Messico e nel Perù. Fallirono invece i tentativi dei sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei Paesi ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] signori. Celebri o. reali furono, tra le altre, quella di Montilles-Tours (1453), promulgata da Carlo VII; l’o. di Villers-Cotterêts (1539), pubblicata da France;sco I.
Si chiamarono o. anche gli atti emanati dal re sotto la Restaurazione e nel 1830 ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...