Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] dalla dura imposizione fiscale diCarlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra gli Angioini e i Durazzo, B. visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina diNapoli, contro Luigi d ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da parte del re longobardo di un contro i territori romani. Carlo assunse la corona longobarda, cercando eccezione di molte zone costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, Amalfi ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ); le b. crebbero di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, Carlo III la Nazionale diNapoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di bibliofili (in particolare ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] II d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno diCarlo V fu punto di appoggio di nella conquista francese del Regno diNapoli.
Firmato il 20 giugno 1529, stabiliva la pace fra Carlo V, che garantiva la ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato da CarloII, dipinse all'Escorial, nel Palazzo Reale di Madrid, nella cattedrale di Toledo. Nel 1702 ritornava a Napoli passando per Genova (sue opere in palazzo Balbi, poi Reale). L ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] riaffermare un suo ruolo attivo in Europa e Carlo VI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 scambiata con la Sicilia) e Paesi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] allontanati anche dal Regno diNapoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, II nel 1244. Con la Bolla d’oro diCarlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] diNapoli degli Angioini mise però fine al predominio ghibellino in Toscana e nel 1269 l’esercito senese fu disfatto a Colle di Valdelsa dai guelfi fiorentini e francesi. Il nuovo governo guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario diCarlo ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] di Federico II, né dall’occupazione militare didiCarlodi Borbone di risanare la città furono resi vani dalla peste del 1743 e poi da un devastante terremoto (1783).
Dopo esser stata centro della difesa militare siciliana contro i Francesi diNapoli ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Paolo III corrispose a un impegno crescente per la committenza diCarlo V e di Filippo IIdi Spagna. Carlo V a cavallo (1548, Prado) è esempio ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).