GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] opera del G. e diCarlo d'Aprile.
In S del Settecento, in Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, pp. 82 s.; S. Pedone, La di Giacomo Amato, in Annali del barocco in Sicilia, II (1995), pp. 77-82; E. Di Cristina - E. Palazzotto - S. Piazza, Le chiese di ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di belle arti a Napoli, insieme con il dipinto Tiziano alla corte di Ferrara; grazie ai due lavori, entrambi di ubicazione ignota, il pittore ottenne un premio e, per volere di 36, 40; C. Olcese Spingardi, ibid., II, pp. 849 s.; L. Ughetto, Cultura ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] operis artifex..." è l'armatura diCarlo V conservata nell'Armeria reale di Madrid, una delle opere più fuoco, Napoli 1880, p. 243; C. Promis, Biografie degli ingegneri militari italiani, Torino pp. 592-605; A. Armand, Les médailleurs italiens, II, ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , p. 416; S. Lombadi, G.A. P. (Peracca), detto il Valsoldo, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 562; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, p. 121; H.-U. Kessler, Pietro Bernini ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] (fusi da Giovanni Artusi, intagliati da Carlo Spagna e dorati da Giovanni Mattia Sangle di Capodimonte a Napoli. Si tratta di un'opera di Roma dal Rinascimento al 1840 (catal.), a cura di M. Fagiolo, II, Torino 1997, p. 42; R. Bonnefoit, Aurum ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] a cura di D. Isella, Milano 1964, pp. 385, 437 s., 876; G. Mezzanotte, Architettura neoclassica, in Lombardia, Napoli 1966, p di studi e notizie, II (1974), 2, 61-160; M. C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] c. 411; 274, cc. 299-300; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico…, Napoli 1734, p. 453; Cracas, Diario ordinario, 15 genn. 1752; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, II, Roma 1757, pp. 121, 147, 256; IV, ibid. 1764, pp ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] Carlo Torlonia ereditò la villa dal padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatro di Tor didi un Ufficiale non identificato. A Napoli, il Museo di 1838, II, 2, Roma 1841, pp. 992 ss.; G. Checchetelli, Una giornata di osservazioni ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di studio nel 1688 a Roma e a Napoli, "nel quali luoghi non mancò di fare per diversi Signori qualche opera didi Gesù di suo zio Giovanni Maria e un dipinto del suo maestro Pier Dandini. Nel 1730 per il senatore Carlo (per Michele); II, ibid. 1755, ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] veneziana allestì, presentato da Carlo Levi, una sala personale di incisioni realizzate tra il 1955 , Alcuni protagonisti della "nuova figurazione" in Italia…, II, Napoli 1976, pp 401-493; E. Di Martino, G. G. Mostra antologica dell'opera grafica ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).