PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] altri ispirati alla pittura francese (Silenzio autunnale, coll. priv.). Carlo Carrà lo segnalò in un articolo su L’Ambrosiano (8 , presentato alla II Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti a Napoli (1937) e Ritratto di prete (1937) ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] quale accademico, citando il Micheli e il Carlo III, nonché l'Amazzone, secondo Ridolfi (1888, p. 22) acquistata da Vittorio Emanuele II: fu nominato il 23 apr. 1865 (Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti, Affari dell'Accademia, 1865, filza ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] di interni di chiese e dei più famosi monumenti funerari del Medioevo e del Cinquecento esistenti a Napoli 1991, pp. 188 s., 266 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 225; Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, Roma1968, p. 137. ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] all'Esposiz. di Vienna,Artisti piemontesi,ibid., pp. 131 s.; Informazioni e notizie, in Arte e storia, II (1883), 21 di arte moderna..., Torino 1892, pp. 17, 41; A. Stella,Pittura e scultura in Piemonte,1842-1891, Torino-Roma-Milano-Firenze-Napoli ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Napoli al seguito di Viviano Codazzi (Lanzi ricordava Paltronieri come «il Viviano di questa età ultima» [1795, p. 204]) e di Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e . 506 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, 1, Bassano 1795, pp. 204 s.; J.F. ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] nel 1613(H. Hibbard, Carlo Maderno, London 1971, pp. [1617-21 circa], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem; Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi (catal. a cura di G. Scavizzi), Napoli 1963, n. 19; A. E. Pérez-Sánchez ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] sono state attribuite una serie di opere eseguite per Francesco II Sforza, firmate "Decius fa.", la Natività del Museo Duca di Martina (Napoli) e del Victoria and Albert di ritratti dei regnanti, è menzionato per un ritratto diCarlo Emanuele I di ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] duplice commissione (Bertolotti, II, 1881, p. 103; Dorati, 1967, docc. 116-127) dei rilievi narrativi raffiguranti la Canonizzazione di s. Giacinto e di s. Raimondo nel sepolcro di Clemente VIII (1610-12), e la Canonizzazione di s. Carlo Borromeo e s ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] del re di Sicilia Carlo I d'Angiò (1263-1285) a Napoli. In effetti, in un manoscritto (Parigi, BN, lat. 15362, cc. 70-127) si trova questo explicit "Explicit Tacuinum. Dei excelsi adiutorio Nea(po)li de arabico in latinum translatum die II martii ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] III Vasa e a Carlo Emanuele I di Savoia, e comprendono II, Torino 1966, p. 607; D. Del Pesco, Una fonte per gli architetti del barocco romano: l'"Antiquae Urbis splendor" di G. L., in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).