"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] allo scrittore di una buona diligenza e di una (169). Carloil 1° febbraio 1657 dettava il testamento e il 5 settembre Enrico Niccolini, Le Accademie, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1990 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] allo specchio, s'è compiaciuto della propria immagine di buon governo, più che tanto non può sorridersi se sente , Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 379-410.
47. V. Renzo De Felice, Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 1743, alcuni mesi dopo il suo ritorno dall'ambasceria presso Carlo Emanuele III, faceva capire che il neo procuratore di San Marco ad un tempo l'agricoltura, i traffici e l'industria: "ilbuon uso di esse [acque] fa cambiar faccia ai paesi, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] corso tra Francesco I e Carlo V; la guerra volgeva al termine ed ilbuon senso suggeriva di pensare al proprio Paruta, Historia Vinetiana, in Degl'Istorici delle cose veneziane [...>, Venezia 1718, III/1, pp. 653-726; IV, pp. 5-121; S. Romanin, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] fermandosi l'impatienza et ilbuon gusto di quel letterato 104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
dell'8 ottobre 1704, siglato da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin, che impone ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] non fermandosi l’impatienza et ilbuon gusto di quel letterato Signore 104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
’8 ottobre 1704, siglato da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin, che impone ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per la vittoria dei Neri e l'opera di Carlo di Valois (II, xiii, 22). Altri del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca da Dante ( nel 1854; del Todeschini loda il «buon senso critico non comune» e ricorda ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] in lasciar loro quel prezioso e sempre durabile patrimonio delle buone lettere, che il fuoco non può consumare, le inondazioni de' diluvi non e munita di diploma imperiale. Nel 1734 il nuovo re di Napoli CarloIII di Borbone la pose sotto la sua ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] quale attesta la sua esecuzione nel 908, sotto Alfonso IIIil Grande (866-910): lo s. è riservato agli Carlo Magno era completamente coperto di s. bianchi opachi; un'opera analoga è però citata già nel 1351-1352, nei pagamenti di Giovanni II ilBuono ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] della critica, è da osservare che, sebbene non si manchi di buoni strumenti per la seconda, poco si è fatto nel nostro tempo da Fidenzio Pertile e rivedute da Carlo Cordié, a cura appunto del Camesasca: del volume iiiil tomo II (che contiene la ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...