Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] 8000 km di strade, circa 7000 km di ferrovie, 2968 ponti stradali e 100 km di viadotti ferroviari, 15 porti severamente danneggiati meccanica la propria elegante semplicità. All’opposto, Carlo Mollino (1905-1973) brevetta tecniche nuovissime per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] Cosimo III riunisce una commissione comprendente architetti, tra cui Carlo Fontana (1634-1714), e scienziati, tra i quali che il primo difendeva il secondo, né il fatto che il ponte di Neuilly fu oggetto di attacchi, molto simili a quelli che ...
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Accesso civico
Carlo Colapietro
Cinzia Santarelli
L’art. 5 del d.lgs. 14.03.2013, n.33, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni [...] tuttavia, il paragrafo 1 è stato redatto dal Carlo Colapietro ed i restanti da Cinzia Santarelli.
1 trasparenza amministrativa, in Giorn. dir. amm., 2013, 8/9, 795 ss. e Ponti, B., La trasaprenza amministrativa dopo il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] porto principale – attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, che costellò la linea di 14 gallerie, una delle quali montagna. Linea difficile per le opere d’arte – 35 ponti e 49 gallerie – e per i terreni sui quali poggiava ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] di reparti esplorativi formati da unità di cavalleria leggera, da unità del genio, destinate sia alla costruzione di ponti sia all'attacco delle fortezze con mine esplosive, e da organi e reparti di supporto logistico. Quest'ultimo inizialmente ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] su una plastica specchiante dai riflessi simili a quelli dell’acqua.
Carlo Cappai (n. 1966) e Maria Alessandra Segantini (n. 1967), avvicinate per nuclei problematici. Tuttavia, l’omaggio a Ponti si è intravisto anche in un allestimento con ben altri ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] termine – artista – con il quale non si può non definire Carlo Maratti (1625-1713), il restauratore – ma anche grande pittore – parti corrotte dagli eventi rovinosi, come quelle usate nei ponti di Verona, di Firenze, di Mostar, nelle ricostruzioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] .
In collegamento a una strada che, staccandosi dalla via Sarsinate doveva dirigersi verso Cesena, è il ponte sul fiume Savio (loc. San Carlo). Della struttura antica si conserva solo una pila rostrata a cuneo, con pianta esagonale, in blocchetti ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] delle vuote casse erariali. Fece costruire strade e ponti, fece erigere il pubblico granaio; si preoccupò del seconde nozze - per lei ben più appaganti delle prime - del 1678 con Carlo di Lorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era insediata, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] orologi, di sfere armillari, di astrolabi, oltre che di ponti, di fontane, di carpenterie, presuppongono un occhio capace di cogliere di pietra era ben radicato, tanto che nel 1737 anche Carlo di Borbone sentì l’esigenza di avviare a Napoli il Real ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...